–Inter-Udinese termina sul punteggio di 0-1, risultato che è una vera doccia fredda per i nerazzurri e che manda di nuovo in orbita l’Udinese. Una partita dalle due facce, fino al trentesimo della ripresa giocata in una sorta di minuetto di attacchi e contrattacchi quasi gentili, senza trovare l’occasione per farsi davvero male, poi all’improvviso si è accesa ed è successo di tutto, davvero di tutto. Espulsioni, rigori prati e rigori sbagliati che fanno passare in una attimo dall’inferno al paradiso e viceversa. Roba da non credere.
– Il primo tempo di Inter-Udinese è davvero noioso. Le due squadre sono molto accorte tatticamente, non disdegnano peraltro qualche affondo ma una volta in prossimità degli sedici metri finali la manovra si faceva fumosa, i tocchi imprecisi, le idee confuse e la mira (un Di Natale davvero irriconoscibile stasera) veniva a mancare. Fino al decimo minuto l’Inter propone un gioco migliore di quello messo in campo dall’Udinese che aspetta l’avversario e non preme troppo sull’acceleratore pur non disdegnando qualche ripartenza. Il primo tiro della partita è di Milito che da posizione impossibile cerca una girata verso la porta di Handanovic. Impossibile segnare da quella posizione e si vede. Chivu si fa sentire e Basta ne fa le spese. Dopo poco però è di nuovo in grado di proseguire. L’Udinese di fa vedere poco dopo con un bel contropiede di Torje che fa partire un tiro-cross su cui Di Natale non riesce ad arrivare in tempo. Al 17′ Alvarez tenta un tiro davvero improbabile che finisce altissimo sopra la traversa. La partita dice davvero poco ma quantomeno il giovane Faraoni raccoglie applausi con un bel cross al volo che unisce tecnica e rapidità. Applausi dalla Nord. L’elettroencefalogramma della partita comincia a farsi piatto e i pochi tentativi dell’Inter sono decisamente fuori misura mentre Torje, che guida gli attacchi in contropiede dei friulani, pecca un po’ di egoismo in zona tiro quando potrebbe cercare l’assist per un Di Natale che non riesce a entrare in sintonia con la manovra, a volte basta un movimento mezzo metro più in là… ma stasera no.
– A differenza del primo tempo, il secondo pareva promettere bene con una Udinese che ha tentato di sorprendere l’Inter Zanetti in affanno si becca una ammonizione al terzo minuto che – come vedremo – costerà molto cara al capitano dell’Inter. Al settimo minuto occasionissima per Torje che si inserisce bene tra Chivu un po’ in affanno e Julio Cesar in uscita. Il “sandwich” che ne deriva è di quelli che fanno male e due giocatori su tre rimangono a terra infortunati. Non gravi le conseguenze  dopo la solenne capocciata Chivu e Torje rientrano in campo abbracciati quasi “paternamente”. La partita si comincia ad accendere ma vere occasioni ancora non si vedono. Ranieri prova a giocarsela e inserisce Zarate, e come per la Roma di Luis Enrique questo si rivelerà fatale. Al 28′ arriva il contropiede dell’Udinese e – puntuale come la morte – il gol degli avanti friulani: splendido duetto tra Di Natale e Isla con quest’ultimo che gonfia la rete con una rasoiata imparabile per Julio Cesar. L’Inter ci prova, Ranieri dà fondo ai cambi della disperazione ma le squadre sono spezzate in due tronconi e le azioni sono imprecise. Al 40′ Zanetti stende Asamoah, rigore ed espulsione (per somma di ammonizioni). Sul dischetto va Di Natale ma un immenso Julio Cesar lo ipnotizza e para con un grandissimo guizzo. Scatta la confusione più totale in cui anche Gervasoni non riesce a mettere ordine. Le squadre si disuniscono e attaccano, ma non si riesce a capitalizzare. Nemmeno si capisce quando interrompere il gioco per quando gli uomini finiscono a terra. E all’ultimo respiro rigore (dubbio) assegnato all’Inter. Sul dischetto va Pazzini, ma al momento del tiro scivola come in un film comico degli anni quaranta. Palla al terzo anello. Inter giù, Udinese in paradiso…



MARCATORI: Isla al 28’ s.t.
INTER (4-4-2): Julio Cesar; Zanetti, Ranocchia, Samuel, Chivu (dal 35’ s.t. Stankovic); Faraoni (dal 17’ s.t. Zarate), Thiago Motta, Cambiasso, Alvarez (dal 1’ s.t. Nagatomo); Pazzini, Milito. (Castellazzi, Cordoba, Poli, Castaignos). All. Ranieri.
UDINESE (3-5-1-1): Handanovic; Benatia, Danilo, Ferronetti; Basta, Isla, Pinzi, Asamoah, Armero; Torje (dal 17’ s.t. Floro Flores); Di Natale (dal 46’ s.t. Ekstrand). (Padelli, Pasquale, Badu, Doubai, Fabbrini). All. Guidolin.
ARBITRO: Gervasoni (Mantova).
NOTE: Espulsi Zanetti per somma di ammonizioni al 40’ s.t. e Ferronetti per proteste al 45′ s.t. Ammoniti Motta, Armero, Pinzi, Ferronetti per gioco scorretto. Julio Cesar para un calcio di rigore a Di Natale al 41′ s.t. Pazzini calcia alto un rigore al 44′ s.t. Recuperi: p.t. 2’; s.t. 4’



Pagelle
Inter: 
Julio Cesar 7, è da questi particolari che si giudica un giocatore 
Zanetti 6, sei politico al comandante
Ranocchia 5,5, i folletti dell’Udinese sono gatte difficili da pelare, ma non c’è da buttargli la croce addosso.
Samuel 5, Chi l’ha visto? (Ah, si, nel primo tempo fa un erroraccio che poteva mandare sotto i nerazzurri) 
Chivu 6 (35′ st Stankovic s.v.), ci prova a fare del lavoro extra, ma non è che questo riesca più di tanto
Faraoni 6.5 (19′ st Zarate 5), anche l’Inter ha il suo piccolo Faraone
Cambiasso 5, non è lui
Thiago Motta 5.5, sospettiamo sia un sosia anche questo
Alvarez 4 (1′ st Nagatomo 5), Ricky davvero, basta!
Milito 5, meriterebbe meno, molto meno, ma solo se credete ancora alla favola che sia lo stesso di quello del Triplete. Simulacro
Pazzini 4, vedi Julio Cesar 



All.: Ranieri 5

Udinese: 
Handanovic 6,5, fa quel poco che serve, ma mette una sicurezza solo a guardarlo che…
Benatia 6, compitino senza errori, e qualcosa di più 
Danilo 6.5, giganteggia
Ferronetti 5,5, non è perfetto e procura il rigore sul finale. Ok è dubbio, ma si becca il secondo giallo per proteste…
Basta 6,5, buonissima prestazione
Isla 7, presente e killer quando serve
Pinzi 5, non fa il lavoro di fino e latita in quello oscuro, non è serata
Asamoah 5.5, può fare molto di piùArmero 6, il solito stantuffo ma non affonda 
Torje 6,5 (17′ st Floro Flores 6.5), gli manca qualcosina in freddezza, ma poteva essere determinate
Di Natale 5,5 (45′ st Ekstrand s.v.) serata storta, fortunatamente senza conseguenze

All.: Guidolin 6.5

Arbitro: Gervasoni 5, interpreta la gara in un modo davvero bizzarro e sbaglia un po’ ovunque