Sette possibili incroci attendono l’Inter. Ma dall’urna di Nyon ne uscirà soltanto uno. Almeno per i quarti, incrociando le dita nella speranza che la corazzata nerazzurra navighi ancora nel mare di Champions a fine aprile, quando sarà tempo di semifinali. Oggi il sorteggio potrebbe riservare avversarie di lusso come Barcellona e Manchester United, oppure essere benevolo e accoppiare l’Inter ai più morbidi Shakthar Donetsk e Schalke 04. La dea bendata bacerà la squadra di Leonardo o volterà le spalle al tecnico brasiliano?
“Non la metterei giù così – risponde Sandro Mazzola, bandiera storica dei nerazzurri, in esclusiva a ilsussidiario.net -. A questo punto della competizione non esistono avversarie scarse. Chi arriva, arriva. Cambia poco”.
Non spera che l’Inter incontri un club in particolare?
Sì, ma non perché sia di certo peggio degli altri. Mi piacerebbe che dal sorteggio venisse fuori un Inter-Real Madrid, sfida di grande fascino che manca da diversi anni in Champions League. E poi ci sarebbe il confronto con Mourinho…
Chi l’ha impressionata di più negli ottavi di finale?
Sinora il Barcellona ha mostrato le cose migliori. Se mantiene questo stato di forma, è nettamente più forte. L’anno scorso, però, la squadra di Guardiola a fine stagione era meno brillante e l’Inter ebbe la meglio. Occhio anche allo Shakthar Donetsk, la sorpresa di questa edizione di Champions League. La squadra di Lucescu è messa benissimo in campo e ha alcuni talenti niente male. Quel Willian, per esempio, è davvero da tenere d’occhio.
Credeva nella rimonta dell’Inter a Monaco di Baviera?
CLICCA QUI SOTTO PER CONTINUARE A LEGGERE L’INTERVISTA A MAZZOLA
Dopo l’andata, il Bayern Monaco era logicamente favorito, ma sapevo che si poteva capovolgere la situazione. La difesa dei tedeschi era debole e si poteva infilare centralmente. È stato bravo Leonardo a studiare lo schema d’attacco: Pandev finto centravanti ha liberato Sneijder ed Eto’o. Con i risultati che abbiamo visto tutti…
Un Inter così può arrivare fino a Londra a giocarsi la finale?
Certo. Dopo la vittoria di Monaco non vedo perché smettere di crederci. L’Inter è campione d’Europa e del Mondo, non dimentichiamolo…
Da quando la coppa dei Campioni è diventata Champions League nessuno è riuscito a vincerla per due anni di fila…
Vero e c’è anche una spiegazione. Prima si giocavano 9 partite per arrivare in finale, oggi 12. Quando giochi tanto, molto dipende anche dalla forma fisica della squadra nei momenti caldi della stagione. Con l’abbattimento delle frontiere, poi, ci sono molti più stranieri e tutte le squadre hanno qualità in rosa. Vincere diventa così più difficile, figuriamoci ripetersi.
Meglio questa formula o quella antica?
Io so solo che la fase a gironi non è da considerare coppa dei Campioni, ma coppa di tutti. Anche di chi è arrivato quarto in campionato l’anno prima…
(Marco Guidi)