Calcio e scaramanzia: un binomio antico quanto il gioco stesso.
La storia di questo sport è costellata di episodi che confermano la presenza di riti scaramantici, propiziatori e superstiziosi. L’ultimo, in ordine di tempo, vede protagonisti proprio gli eurorivali dell’Inter nel match di Champions League: ma non stiamo parlando di corna, cornetti e amuleti; stiamo parlando di alberghi.
Come leggiamo su Tuttosport, l’albergo in questione è lo stesso che la Nazionale italiana scelse come punto d’appoggio per la spedizione in Germania in occasione dei Mondiali del 2006: e tutti sanno come è finita. A scoprire questo albergo fu l’ex tecnico dello Schalke, Felix Magath, che a settembre dello scorso anno decise che il “Landhaus Milser” di Duisburg sarebbe diventato la sede del ritiro dei suoi ragazzi prima di ogni match casalingo.
Da quel giorno iniziò la cavalcata europea dello Schalke e una risalita a ritmi serrati in Bundesliga: più che un albergo parrebbe si tratti di un talismano, capace di rilasciare un fluido benefico su chi ne entri in contatto.
Con un aneddoto divertente: l’albergo è di proprietà dell’italiano Antonio Pelle, noto tifoso interista.
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Il gestore ha dichiarato in un’intervista: “Stavolta non sarà facile essere dei buoni padroni di casa, visto che i Konigsblauen giocheranno contro la mia Inter. Il mio albergo ha portato fortuna a molte squadre: alla Nazionale italiana, allo Schalke, ma anche al Duisburg, che giocherà la finale di Coppa di Germania”.
E sul fluido magico dell’albergo risponde convinto: “Mi auguro che questo fluido magico possa interrompersi almeno per una notte e consentire ai nerazzurri di passare il turno”.
Ognuno si lasci andare ai riti scaramantici che ritiene opportuni.