Il calcio croato è tornato ad essere un’interessantissima vetrina di talenti. Nomi come Modric o Corluka sono considerati appetibili da molte squadre europee, anche italiane. Ad esempio su Luka Modric c’è da registrare da tempo l’interesse di Inter e Juventus, entrambe a caccia di un fantasista di sicuro affidamento. Per un jolly come Corluka si è parlato invece di Milan. Marko Naletilic, agente Fifa, ha parlato ai microfoni di Tuttomercatoweb dello stato di salute del football del suo paese, considerato assai prospero. Naletilic ha sottolineato un aspetto: “Abbiamo sempre avuto una continuità di buoni giocatori. Allora (ai tempi di Francia ’98, ndr) c’erano i fuoriclasse come i Suker, i Boban e i Prosinecki. Oggi i fuoriclasse non ci sono più, ma ci sono giocatori importanti, e, sinceramente, non ci sono mai mancati”.



Essendo i croati extracomunitari, diventa difficile però per i club italiani tesserarli. Naletilic ammette l’esistenza del problema: “Speriamo che prima o poi si trovi una soluzione, altrimenti non ci resta che aspettare il nostro ingresso nell’Unione Europea, che dovrebbe avvenire tra la fine del 2012 e il 2013. Comunque, più che i croati sono penalizzati i club”.



Oltre ai vari Modric e Corluka, il procuratore ha consigliato alle nostre società un acquisto in particolare, un nome di prospettiva: “Di giovani interessanti ce ne sono tanti, non solo in Croazia ma anche nei Paesi vicini. Se devo pensare ad un giocatore giovane ma già pronto, mi viene in mente Milan Badelj della Dinamo Zagabria, centrocampista classe ’89. Assomiglia al Boban del Milan: non è ovviamente forte come lui ma lo ricorda per certe caratteristiche. E, soprattutto, lo ripeto, è molto maturo per la sua età”. Insomma, i nostri direttori sportivi prendano appunti…

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