L’Inter quanto meno per rimandare la festa scudetto del Milan, il Cesena per guadagnare punti salvezza fondamentale. Cesena – Inter, da qualunque prospettiva la si colga è una partita importante per il finale di stagione.

L’avvio di gara dei padroni di casa è impressionante. Gli uomini di Ficcadenti infatti imprimono un ritmo forsennato al primo quarto d’ora. Mettendo in imbarazzo la difesa nerazzurra, che rischia di capitolare dopo soli quattro minuti. La retroguardia nerazzurra si fa sfuggire Giaccherini che si presenta a tu per tu con Castellazzi, ma viene ipnotizzato dal secondo portiere interista che, coraggiosissimo, salva i suoi in uscita bassa. È l’azione più ghiotta dei primi quarantacinque minuti. La pressione bianconera dura solo altri 10 minuti, poi l’Inter prende il controllo delle operazioni e non succede più nulla. Il predominio territoriale degli ospiti non si concretizza infatti in occasioni da rete, e così dopo un minuto di recupero e pochissime emozioni il primo tempo si chiude a reti inviolate.



Se però il primo tempo nerazzurro è stato deludente, l’avvio di ripresa lo è ancora di più. Il Cesena riesce dai blocchi nuovamente fortissimo. Dopo soli 11 minuti, gli sforzi dei padroni di casa vengono premiati dall’erroraccio della coppia centrale interista, che cicca un cross di Giaccherini e spiana la strada a Budan che da due passi realizza la prima rete stagionale. La reazione dell’Inter tarda ad arrivare e così la gara sembra essere decisa ben prima del fischio finale. Purtroppo per il Cesena però al quarto d’ora arriva il momento di Pazzini, che prima prende la misura con una paio di tentativi che si spengono a lato, poi nel recupero si scatena gelando nuovamente il pubblico del Manuzzi dopo il gol nel recupero realizzato con la maglia della Sampdoria. L’ex punta blucerchiata infatti, prima raccoglie un cross di Eto’o dalla sinistra, poi uno di Maicon dalla destra ed in soli tre minuti ribalta una partita che sembrava già finita. Quando poi si riprende a giocare però non c’è più tempo per le speranze dei romagnoli. L’Inter vince e rimanda almeno di una settimana la festa scudetto Milan, oltre a tenere a debita distanza il Napoli, impegnato stasera con il Genoa.



Il Tabellino

 

11′s.t. Budan (Ces), 46′s.t. Pazzini (Int), 50′s.t. Pazzini (Int)

Cesena (4-3-3): Antonioli; Ceccarelli (37′s.t. Piangerelli), Pellegrino, Von Bergen, Lauro; Sammarco, Caserta, Parolo; Giaccherini (27′s.t. Belanouane), Budan (32′s.t. Malonga), Jimenez. All.: Ficcadenti

Inter (4-4-2): Castellazzi; Maicon, Lucio, Ranocchia, Nagatomo; J.Zanetti, Cambiasso, T.Motta (19′s.t. Mariga), Pandev (14′s.t. Pazzini); Milito, Eto’o. All.: Leonardo

Ammoniti: Budan (Ces), Ceccarelli (Ces), Mariga (Int), Lucio (Int)

Espulsi: //



Arbitro: Valeri

 

Cesena

 

Antonioli 6: Incolpevole sui gol, per il resto mai impegnato.

Ceccarelli 6.5: Chiamato all’ultimo a sostituire Santon gioca un’ottima partita. (Dal 39’st Piangerelli sv)

Von Bergen 6: Perfetto per 90 minuti, perde la bussola nel finale insieme a tutta la difesa.

Pellegrino 5.5: Rovina una buona partita calando la concentrazione nel recupero.

Lauro 5: Già nel primo tempo è quello che soffre di più. Il gol del 2 a 1 nasce dal suo lato.

Sammarco 6: Grande quantità e tanta legna in mezzo al campo.

Caserta 7: Ottima partita la sua. Onnipresente nella mediana, controlla avversari ben più quotati di lui.

Parolo 6: Meno presente del solito nella manovra del solito.

Giaccherini 6.5: Solito ago impazzito della manovra cesenate. Le sue accelerazioni mettono a disagio i difensori nerazzurri. (Dal 28’st Benalouane sv)

Jimenez 6: Tanti palloni toccati, ma anche molta imprecisione.

Budan 6.5: Solo per gran parte della gara, ha un unico pallone buono e lo trasforma in oro. La sfortuna vuole che non sia decisivo. (Dal 32’st Malonga sv)

 

All. Ficcadenti 6: Rischia di salvarsi con tre giornate d’anticipo per poi ritrovarsi nuovamente invischiato nella bagarre del fondo classifica. Il suo Cesena gioca bene, ma il calo nel finale è imperdonabile.

 

Inter

 

Castellazzi 6.5: Salva i suoi ad inizio gara, poi raccoglie incolpevole un gol dal sacco.

Nagatomo 6.5: Non appare emozionato al ritorno al Manuzzi. Gioca la sua onesta gara.

Ranocchia 5: Buca clamorosamente sul gol di Budan e conferma un periodo non al top.

Lucio 5.5: Ingannato dal compagno di reparto in occasione del gol. Spinge bene, copre meno bene.

Maicon 6.5: Torna a spingere con insistenza e regala il cross del 2 a 1.

Cambiasso 6: Soffre moltissimo la dinamicità avversaria. Cresce nel finale.

Zanetti 6: Non una delle sue migliori giornate.

Pandev 5: Tra i peggiori dei suoi. Costantemente in imbarazzo sull’aggressività dei difensori del Cesena.(Dal 14’st Pazzini 8: Re Mida del Manuzzi. Tre gol nel campo del Cesena in una sola stagione. Tutti e tre oltre il 90esimo. Trasforma in incubo la notte di Cesena e allontana la festa scudetto del Milan).

Thiago Motta 5.5: Impreciso nella costruzione del gioco. (Dal 19’st Mariga 6.5: Buono il suo impatto sulla gara).

Eto’o 6: Partita anonima accesa dal cross per la prima rete di Pazzini.

Milito 5: Non è più il Principe della scorsa stagione. A tratti deleterio.

 

All. Leonardo 6: Più con orgoglio che con la tattica resta aggrappato al campionato. La doppia rete di Pazzini evita altre critiche in settimana.

 

(Massimiliano de Cesare)