La sconfitta per 2-5 contro lo Schalke 04 è una di quelle partite che resterà per sempre nei ricordi dei tifosi del… Milan! Già, perchè saranno soprattutto i tifosi rossoneri a non dimenticare la figuraccia raccolta dai cugini nerazzurri. Figuraccia che, per lungo tempo, comporterà sfottò di ogni genere. Giocando sul nome della squadra tedesca, i cugini rossoneri parlano già di “Schalke 05”, in riferimento goliardico ai cinque goal subìti da Julio Cesar. Tuttavia, in casa Inter c’è poco da scherzare. In pochi giorni sembrano essere sfumati gli obiettivi stagionali e lo stato d’animo dei nerazzurri è sintetizzato pienamente dal volto e dalle parole di Cambiasso, intervistato da ‘Mediaset’ al termine della gara.  “Abbiamo perso una partita alla quale tenevamo tanto – ha detto il ‘Cuchu’ – E’ stata una gara strana, siamo partiti bene, abbiamo segnato, abbiamo subìto il pareggio, siamo stati bravi a rimettere le cose dalla nostra parte, poi abbiamo subìto un altro pareggio. Dopo l’intervallo la squadra stava bene, abbiamo avuto due occasioni, e poi non so, in quindici minuti abbiamo subìto due goal, con un’autorete di mezzo, un’espulsione”.



Il centrocampista argentino non è d’accordo però con chi sostiene che la squadra nerazzurra abbia sottovalutao la partita. “Se avessimo perso 0-3 sottovalutando la situazione non entrando in campo concentrati, avremmo potuto parlare di un problema mentale. Ma dopo che vai in vantaggio, ti riporti avanti dopo aver subito il pareggio, direi che si può parlare di un problema psicologico. Invece a livello fisico, abbiamo pagato anche il fatto di aver giocato con un uomo in meno anche contro il Milan…”



Secondo Cambiasso, però, nulla è da escludere in vista del match di ritorno. “Ci sono ancora delle possibilità per qualificarci per le semifinali. Lo Schalke è venuto qui facendo cinque goal, quindi anche noi abbiamo la possibilità di fare una buona gara e passare il turno. Il calcio ci ha insegnato che bisogna sempre credere nelle rimonte e noi quindi possiamo sperare in questo piccolo miracolo. E’ logico ed
 innegabile, però, che loro hanno maggiori possibilità”. 

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