Continua il rebus intorno alla panchina nerazzurra, dopo l’ormai certo addio di Leonardo e il no di Marcelo Bielsa, l’Inter è alla ricerca di un allenatore per la prossima annata. Diversi i nomi che circolano come successori di Leo ma ancora poche sono le certezze. Fonti vicine all’ambiente nerazzurro giurano che il pallino di Moratti sarebbe Villas Boas, tecnico cresciuto sotto l’ala protettiva di Mourinho e, per questo, ritenuto perfetto dalle parti di Appiano Gentile. A placare però le speranze della Milano sponda nerazzurra ci ha pensato il quotidiano portoghese O Jogo che, attraverso le sue pagine, avrebbe rivelato come il tecnico lusitano abbia già risposto negativamente al presidente interista Massimo Moratti. Un no che segue quello già pronunciato dallo stesso Boas al Chelsea di Abramovich nelle scorse settimane. A frenare il passaggio dello Special Two all’ambiente nerazzurro sarebbe così stato lo stesso tecnico che vorrebbe giocare la Supercoppa Europea sulla panchina dei suoi dragoni per poi partire alla conquista della Champions League, palcoscenico che il tecnico dei lusitani non ha ancora assaggiato da primo allenatore. Tutto fermo dunque? No, perchè sulla testa di Boas pende tuttora una clausola rescissoria di 15 milioni di euro che il presidente Moratti potrebbe decidere di versare nelle casse del Porto aggirando il problema, la decisione definitiva è attesa nei prossimi giorni, l’Inter non può infatti perdere più tempo perché l’incertezza tecnica blocca anche il calciomercato facendo perdere giorni importanti ai dirigenti nerazzurri. Oltre ai nomi di Sinisa Mihajlovic e Gianpiero Gasperini, restano ancora vive in seconda battuta le suggestive ipotesi Guus Hiddink e Fabio Capello, per i quali però gli impegni con le rispettive nazionali rischiano di essere un ostacolo insormontabile. Tutto è ancora incerto dunque dalle parti di Corso Vittorio Emanuele, al vortice di nomi orbitati intorno alla panchina interista segue poca concretezza e nessun dato certo e, come dice Moratti, occorrerà pazienza, perché non pare esserci ancora un favorito nella corsa alla successione di Leonardo ed il tutto non si deciderà prima dell’inizio di settimana prossima.
Dopo il week end infatti dovrebbero rincontrarsi un’altra volta Moratti, Branca ed Ausilio per fare il punto della situazione e lavorare alle strategie per la panchina e non solo, perché resta spinosa anche la situazione riguardante il parco giocatori, con i paventati addii di Eto’o, Lucio, Maicon e Snejder a spaventare un po’ tutti.