L’estate scorsa dopo la vittoria della Champions League e l’addio di Mourinho, l’Inter ha dovuto lottare proprio contro lo Special One per riuscire a blindare Maicon. Il terzino brasiliano infatti piaceva e piace molto al Real Madrid. L’estate scorsa i nerazzurri rifiutarono un’offerta da 16 milioni di euro, quest’anno le cose potrebbero andare diversamente, anche perchè Maicon non sembra più sicuro di voler restare all’Inter anche nella prossima stagione. Il presidente Moratti inoltre ha voglia di “rinfrescare” la rosa. Intervistato in esclusiva da Ilsussidiario.net, l’agente del giocatore, Antonio Caliendo, ha dichiarato: “Per il futuro di Maicon ci dobbiamo riaggiornare la settimana prossima perchè dobbiamo dare il tempo all’Inter di pensare alle strategie di mercato, ai propri programmi e soprattutto al bilancio”. Parole che al momento suonano come un piccolo campanello d’allerme. Caliendo ha però spiegato che molto dipenderà anche dal Real Madrid: “Anche lì stanno facendo i propri programmi, certo visto che ora Mourinho ha preso tutto in mano…”. Dichiarazioni che mettono in guardia la società nerazzurra, tuttavia in Corso Vittorio Emanuele hanno già in mente le alternative. Il primo nome è quello di Domenico Criscito, terzino sinistro del Genoa che porterebbe allo slittamento sulla destra di Nagatomo, terzino giapponese che ha impressionato tutti in questi primi sei mesi all’Inter. L’accordo con il Genoa è vicino, il giocatore ha già dato la disponibilità nell’accettare il trasferimento a Milano. L’altro nome caldo è quello di Gael Clichy, terzino sinistro francese in forza all’Arsenal. Il giocatore ha il contratto in scadenza nel 2012, l’accordo per il rinnovo con i Gunners tarda ad arrivare e il giocatore sarebbe ben contento di andare altrove, magari in Italia per provare una nuova esperienza. Clichy potrebbe anche costare meno di Criscito, il francese ha una grande esperienza a livello internazionale e potrebbe tornare utile a Leonardo.
Tutto ovviamente dipenderà dalla cessione di Maicon che è sempre più vicina. A distanza di un anno, complice anche una stagione non certo giocata ad alti livelli, il brasiliano potrebbe lasciare Appiano Gentile.