“La risposta è la stessa per tutti: mi spiace, ma non ho nulla da dichiarare”. Così Gianpiero Gasperini, contattato da ilsussidiario.net, glissa sulle voci che lo danno in assoluta pole position per sostituire il brasiliano Leonardo alla guida tecnica dell’Inter. Eppure l’ex tecnico del Genoa di Preziosi pare davvero essere rimasto l’unico papabile: i rifiuti di Bielsa prima e quelli, recentissimi, di Villas Boas e Capello aumentano le quotazioni del tecnico di Grugliasco. Il portoghese ha salutato Oporto per accasarsi alla corte di Roman Abramovich, mentre Capello non ha trovato l’accordo con la federazione inglese per liberarsi prima di giugno 2012: questi “no” hanno fatto virare in maniera decisa l’interesse dell’Inter su Gasperini.
Il tecnico è sotto contratto con il Genoa ma Preziosi ha già fatto sapere che, se Moratti chiamasse, non avrebbe nessun problema a liberarlo dandogli la possibilità di approdare a Milano. Moratti oggi è parso tranquillo. “Io non sono preoccupato, sarete preoccupati voi” ha detto ai giornalisti che assediano da alcuni giorni palazzo Saras e la presenza di Marco Branca in zona centro a Milano, sono indice del fatto che in casa Inter la situazione è sotto controllo e che oggi, come si vocifera, potrebbe essere il giorno dell’incontro (o del colloquio telefonico) decisivo con Gasperini. Sicuramente siamo di fronte ad una situazione frenetica: probabilemnte Moratti non si sarebbe mai aspettato alcuni di questi rifiuti, ma l’alternativa dell’ex tecnico genoano è sempre stata considerata una prima scelta e non un ripiego.
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Gasperini è parso sempre molto tranquillo in questi giorni: forse sa che per lui si potrebbero aprire a breve le porte di un sogno. Ma c’è un dubbio, di natura tecnica, che starebbe rallentando la trattativa…
Il “dubbio” di Massimo Moratti è sul modulo tattico con cui Gasperini fa giocare le proprie squadre: la difesa a tre non è una scelta in linea con quelle dei precedenti tecnici nerazzurri, ed imporrebbe all’Inter un intervento sul mercato per rafforzare il pacchetto arretrato: in tempi di fair play finianziaro Moratti ne farebbe volentieri a meno. Gasperini a Milano a brevissimo? Molto probabile: i suoi ex giocatori Milito, Thiago Motta, Ranocchia e Kharja lo attendono con ansia. Come tutto il popolo nerazzurro.