Nel corso di “Media & Calciomercato” il direttore sportivo dell’Udinese Larini ha risposto così ai microfoni di fcinternews.it alla domanda sulla trattativa che aveva visto Alexis Sanchez vicino ai nerazzurri: “Il primo club a credere fortemente in Sanchez è stato l’Inter – ha detto Larini – che ce lo ha chiesto prima del mercato di gennaio. Ma noi in quel momento non abbiamo voluto iniziare la trattativa perché Sanchez sarebbe rimasto con noi fino a giugno. Negli ultimi sei mesi, la sua valutazione si è ulteriormente alzata e ha fatto sì che aumentassero i club interessati. A quel punto, è diventato difficile per i nerazzurri entrare di nuovo in gioco; ci hanno provato, hanno provato a inserire contropartite tecniche, ma adesso altre squadre sono avanti”. Barcellona e Manchester City hanno decisamente superato l’Inter nella corsa al cileno, anche in virtù di una disponibilità economica decisamente superiore a quella del club di Massimo Moratti. Ma non tutto è perduto secondo Larini: “Teoricamente le porte sono aperte a tutti; bisogna tener presente però che la vendita di Sanchez non è una priorità, ha 22 anni e siamo convinti che possa ancora fare meglio. Se resta, noi siamo contenti”.



CLICCA SUL SIMBOLO >> PER CONTINUARE A LEGGERE LA NEWS DI CALCIOMERCATO INTER

Dunque non tutto è perduto, anche se riuscire a reggere la concorrenza dei club stranieri è un’impresa ormai impossibile per i nostri club: soprattutto dal punto di vista economico, infatti, la disponibilità degli sceicchi è un fattore preponderante a favore delle squadre estere.



Leggi anche

DIRETTA/ Leverkusen Inter (risultato finale 1-0): la decide Mukiele! (10 dicembre 2024)