Sandro Mazzola conosce molto bene l’ambiente e il mondo nerazzurro, visto che è stato uno dei protagonisti della grande Inter di Herrera, oltre che un ottimo dirigente nei primi anni dell’era Moratti. Con Mazzola, intervistato in esclusiva a Ilsussidiario.net, abbiamo parlato di Gasperini, neo tecnico nerazzurro che oggi è stato presentato ufficialmente alla stampa. Ma con l’ex giocatore nerazzurro abbiamo scambiato due chiacchere per quanto riguarda l’ultima puntata di Calciopoli con il p.m. Palazzi, che è entrato a gamba tesa sull’Inter e sul compianto Giacinto Facchetti, compagno di squadra di Mazzola ed ex presidente nerazzurro.
L’Inter riparte da Gasperini: è l’uomo giusto per i nerazzurri?
Certamente è uno dei migliori tecnici italiani. Tatticamente è molto bravo, anche se poi sarà il tempo a dire se sarà l’uomo giusto per l’Inter.
In conferenza stampa qualcuno ha parlato dello spettro di Mourinho. Gasperini sentirà la pressione?
La pressione si sente comunque e non certo perchè c’è il ricordo di Mourinho. Conosco bene Gasperini e sono sicuro che saprà reggerla bene.
L’ex tecnico del Genoa non ha chiuso la porta alla difesa a tre anzi…
Ogni allenatore ha il suo credo tattico, poi è logico che bisognerà tener conto dei giocatori che si ha a disposizione.
Crede che la rosa dell’Inter sia pronta per il 3-4-3 di Gasperini?
L’Inter ha una rosa talmente importante che può giocare in qualsiasi ruolo.
Nel frattempo è stato acquistato il giovane Alvarez…
E’ un ottimo elemento, dovrà dimostrare in Italia le sue qualità.
Sneijder potrebbe partire…
Dipende tutto da cosa vuole fare l’olandese. Il suo primo anno è stato eccezionale, il secondo no, cosa che è già successa nella sua carriera. Dovrà essere lui a decidere se restare o meno.
Stesso discorso per Maicon?
Mi sembra che il brasiliano abbia già dichiarato di voler restare all’Inter e comunque è una situazione diversa, perchè Maicon in questi anni ha avuto un rendimento costante.
Alvarez, Banega, Lamela: l’Inter vuole puntare sui giovani sudamericani. Strategia giusta?
Quando si punterà sui giovani italiani? Certo bisogna anche dire che ormai i bambini italiani hanno talmente tanti giocattoli e videogiochi elettronici che non pensano più a giocare a pallone… Diversamente a quanto accade in Sudamerica o in Africa dove i ragazzini giocano maggiormente a calcio.
Ci sarebbe un Giuseppe Rossi che sogna il ritorno in Italia…
Rossi è un ottimo elemento ma l’Inter in attacco sta bene, altrimenti in quanti dovranno giocare in attacco?
E’ giusto puntare su Julio Cesar sacrificando Viviano?
Julio Cesar lo scorso anno, tranne qualche match, è stato autore di prestazioni straordinarie. Non credo che l’Inter si privi di Viviano, verrà ceduto a qualche società per poi farlo rientrare quando andrà via il brasiliano.
Quale grande campione suggerirebbe alla società nerazzurra per migliorare la rosa?
Non mi piace dare suggerimenti perchè quando ero io dirigente mi dava fastidio che qualcuno mi consigliasse cosa fare. Branca è molto bravo nel suo lavoro.
Lei da dirigente nerazzurro acquistò un certo Ronaldo…
Trattativa lunga e complessa ma è stata una grande soddisfazione prendere il migliore. Ancora oggi non ho visto nessuno come lui.
Neanche Messi e Cristiano Ronaldo?
Sono grandissimi giocatori ci mancherebbe, ma non arrivano a Ronaldo. Faceva cose assurde, ti disorientava con il pensiero.
Ieri c’è stata l’ultima puntata della vicenda Calciopoli con il p.m. Palazzi che ha parlato di illecito sportivo per l’Inter mettendo in mezzo Facchetti. Cosa ne pensa?
Mi dispiace molto perchè è stata nuovamente chiamata in causa una persona perbene come Giacinto. Io lo conoscevo non solo come compagno di squadra ma anche come uomo. Non credo a a quello che ha scritto Palazzi. Può essere che Facchetti telefonasse ai designatori, ma dove sta il problema visto che lo fanno tutti?
Gigi Riva ha dichiarato che non si può mettere in dubbio l’onestà di Facchetti…
Gigi è un grande, ha detto cose giustissime.
Scudetto 2006, l’Inter dovrebbe lasciarlo?
Ma guardate che non è stata l’Inter a chiedere quello Scudetto. E poi perchè non ridare ai nerazzurri lo Scudetto del 97′-98′ con Ronaldo?
(Claudio Ruggieri)