Ciò che sembrava impensabile fino a qualche settimana fa potrebbe presto diventare realtà. Parliamo del possibile trasferimento di Samuel Eto’o ai russi dell’Anzhi. Secondo le indiscrezioni circolanti in queste ore, già oggi potrebbe essere la giornata-clou. Al camerunense sono stati offerti 20 milioni netti a stagione, una cifra da far girare letteralmente la testa e che pare abbia convinto il fuoriclasse ex-Barça. Resterebbe da trovare solo l’accordo tra i due club; possibile una chiusura intorno ai 30 milioni di euro, e in tal senso si continua a trattare. La partenza di Eto’o lascerebbe una voragine nell’attacco nerazzurro. Nella scorsa stagione il camerunense è stato l’anima della squadra ed il goleador principe. Incalcolabile la sua incidenza sui risultati della squadra, non eccelsi come nell’anno del Triplete con Mourinho, ma nemmeno da buttare, tutt’altro; sono arrivati comunque 3 trofei, 2 con Benitez (Supercoppa italiana e Mondiale per club) e uno con Leonardo, la Coppa Italia. Con l’addio di Eto’o, dunque, urge trovare un sostituto di altissima caratura. Se non alla pari, cosa quasi impossibile, almeno che si avvicini a quei livelli. Da giorni si parla di Carlitos Tevez, ma Moratti è intenzionato a portare l’argentino a Milano solo alle sue condizioni, vale a dire tramite la formula del prestito oneroso. Sarà d’accordo il City? Difficile, ma chissà. Del resto, l’Apache ha rotto con tutti a Manchester e tenerlo controvoglia non avrebbe senso. Un tipino come lui, imbronciato com’è, costituirebbe un’autentica mina vagante per lo spogliatoio dei Citizens, già affollato di personaggi come Balotelli e non solo. Oltre a Tevez, sono nel mirino Rossi e soprattutto Lavezzi. Tra Moratti e De Laurentiis ci sarebbero già stati contatti, anche se la prima offerta nerazzurra (Pandev e soldi, ancora pochi, evidentemente…) non sembra abbia convinto il patron del Napoli. Si continua a trattare, comunque; il Pocho è uno che piace molto in casa Inter. Come se non bastasse, sarebbero in arrivo altre novità. Anche Milito, infatti, dovrebbe essere sul piede di partenza. Lo vuole il Galatasaray; qualora dovesse partire pure il Principe, l’Inter avrebbe già scelto il nome del suo erede. Secondo la Gazzetta dello Sport si tratta di Marco Borriello, che è stufo di far panchina alla Roma, dove le sue caratteristiche mal si sposano con i progetti tattici di Luis Enrique.



Finora SuperMarco, nel corso dei primi esperimenti dello spagnolo, è stato impiegato addirittura come ala destra, con Totti intoccabile al centro. Non sembra roba per lui, dunque un’eventuale chiamata da Milano, anche se sponda nerazzurra (ma col Milan non si è lasciato benissimo), dovrebbe trovare il suo assenso. Altri nomi per l’attacco Inter? Forlan e Mata. Più che una squadra, ormai, sembra una giostra. E da qui alla fine ci sarà da divertirsi.



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