CALCIOMERCATO ETO’O RONALDO IBRAHIMOVIC – Manca poco per il trasferimento di Samuel Eto’o all’Anzhi, club fino a pochi mesi fa sconosciuto. L’attaccante camerunese lascerà la società di corso Vittorio Emanuele dopo una trattativa serata. C’è ancora distanza sulle cifre ma i campioni del mondo dovrebbero riuscire ad incassare una cifra che si aggira attorno ai 25/27 milioni di euro. A convincere il campione africano sbocciato nel Barcellona un assegno faraonico da 20 milioni di euro che farà di Eto’o il giocatore più pagato al mondo. Quella di Eto’o è solo una delle molte storie fatte di amori e tradimenti che hanno occupato le cronache di calciomercato, in particolare dell’Inter, degli ultimi anni. I tifosi nerazzurri non hanno ancora dimenticato la famosa nottata fra il 31 agosto e l’1 settembre del 2002, quando Ronaldo Luis Nazario da Lima, in arte il Fenomeno, lasciava la sede, allora in via Durini, scortato dalle auto delle polizia per via di tifosi inferociti. Ronaldo, stordito dal 5 maggio e dalla delusione scudetto, ruppe con il tecnico Cuper e con l’ambiente, e Moratti incassò un bell’assegno da 47 milioni di euro firmato Real Madrid. Un altro caso simile, che in realtà fece meno scalpore, fu quello di Ibrahimovic al Barcellona. Era l’estate del 2009 quando l’Inter realizzava quella che a detta di molti fu la trattativa forse migliore della sua recente storia. Dopo una serie di tira e molla i campioni d’Italia in carica cedettero il campione svedese, reduce da una stagione di “mal di pancia” per via delle delusioni in Champions League, al Barcellona. In cambio, in corso Vittorio Emanuele, si incassava un bell’assegno da 50 milioni di euro più il cartellino di Samuel Eto’o. Un’operazione faraonica, quasi da fantacalcio, che permise alla società nerazzurra di concretizzare una trattativa del valore di circa 80 milioni tra cartellino e cash. L’ultimo caso è cronaca di questi giorni, il Samuel Eto’o che si lascia tentare dai milioni dei russi, un’offerta irrifiutabile, impensabile per una persona comune, non per un calciatore abituato a strappare contratti 8 cifre in su. Il camerunense non è stato convocato quest’oggi per il trofeo Tim.
L’Inter perde così Eto’o e si appresta ad investire il ricavato in un altro grande top player. Si parla di Tevez, Forlan, Lavezzi ed altri ancora ,con la speranza che il prossimo acquisto, parlando del proprio futuro, eviti di esclamare: «L’Inter è per sempre…».