Potrebbe essere finalmente oggi il giorno dell’ufficialità del passaggio di Samuel Eto’o dall’Inter all’Anzhi. Ieri è stata una giornata di trattative in quel di corso Vittorio Emanuele, sede dei campioni del mondo. Alla presenza del vicepresidente della squadra – Rinaldo Ghelfi – e del direttore dell’area tecnica, Marco Branca, vi era tutto l’entourage russo, con l’immancabile presenza dei due agenti/intermediari Peppino Tirri e Claudio Vigorelli. E’ stato proprio Tirri a mostrarsi positivo all’uscita dall’incontro in tarda serata: «Mancano i dettagli – ha esclamato – chiudiamo domani mattina. Ormai ci siamo, manca davvero poco». Un ottimismo che aleggiava già sulla trattativa ad inizio pomeriggio quando anche Vigorelli dettava parole di calma e speranza sul buon esito dell’affare. Manca pochissimo alla chiusura dell’affare: a Milano è atteso il consulente di mercato dell’Anzhi, German Tkachenko, e a quel punto, se tutto andrà per il verso giusto, si potrà mettere la parola fine a questa lunga e intensa trattativa, iniziata settimana scorsa e che ha incontrato con il passare dei giorni alcune difficoltà. I russi del Daghestan speravano infatti di chiudere il trasferimento attorno ad una cifra che si aggirava sui 20 milioni di euro ma il presidente dell’Inter, Massimo Moratti, si è sempre opposto fermamente richiedendo almeno 30 milioni di euro per il proprio giocatore. Sembra che l’intesa sia stata raggiunta sui 26/27 milioni, cifra che soddisfa ampiamente le richieste della presidenza nerazzurra. Niente è invece è cambiato nell’accordo al giocatore che percepirà circa 20 milioni di euro netti all’anno per tre anni. Eto’o saluterà così Milano dopo due stagioni vissute ad alto livello, nelle quali ha confermato quanto di buono fatto vedere in quel di Barcellona. Degna di nota in particolare l’annata 2009/2010 – quella del famoso triplete – in cui si è rimesso agli ordini di Josè Mourinho, cambiando stile di gioco (passando dal centro attacco alla fascia). Una stagione in cui Eto’o ha segnato di meno ma è risultato decisivo nei momenti chiave, con una abnegazione ed una dedizione alla causa che ha fatto sì che entrasse di diritto nella storia dell’Inter e nel cuore dei propri tifosi.



In casa Inter ci si prepara dunque ad un addio doloroso. La speranza dei tifosi nerazzurri è che il camerunense possa essere sostituito con dei giocatori all’altezza dei sogni di gloria dei tifosi. I primi nomi circolati – quelli di Forlan e Lavezzi – piacciono nella Milano nerazzurra, ma il tempo comincia a stringere: il 31 agosto è vicino e bisognerà fare in fretta per puntellare la rosa.

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