Una giornata a dir poco movimentata quella vissutasi ieri a Madrid. Nel primo pomeriggio il portavoce dell’allenatore del Real Josè Mourinho ha annunciato l’addio imminente del tecnico alle Merengues, salvo poi tornare sui suoi passi e smentire il tutto. Qualche sospetto è comunque rimasto, alla luce anche del malumore manifestato dallo Special One in Castiglia per via dell’ennesima bruciante sconfitta contro il Barcellona nella recente Supercoppa di Spagna. Secondo molti il “Vate di Setubal” è già stanco della Spagna e della Liga (tra l’altro bloccata da continui scioperi) e starebbe pensando all’addio. Ieri in esclusiva a Ilsussidiario.net, il giornalista della Gazzetta dello Sport, Paolo Condò, apriva le porte ad un ritorno a Milano, ma non prima di un anno da oggi. Parole, quelle del noto giornalista della rosea, che trovano conferme nel portavoce dello stesso Mourinho, Eladio Parames, che intervistato in tarda serata da Sky Sport 24, ha ammesso: «Ha fatto molto per l’Inter, con il presidente e i giocatori ha vissuto delle annate fantastiche, ha vinto tutto e l’Inter rimarrà nel suo cuore, e nel calcio non si può sapere se tornerà o meno». Una situazione che di certo non favorisce il lavoro di Gian Piero Gasperini. Già sotto i riflettori per il cambio di modulo non proprio felice e il recente fiasco nella sua esperienza al Genoa, il lavoro dell’ex allenatore rossoblu sarà messo in discussione alla prima sconfitta e, di conseguenza, ricomparirà il “fantasma” di Mourinho, pronto a tornare nella città che gli ha regalato e a cui ha regalato moltissimi trofei. Il grande ritorno è quindi già in programma per il 2012 anche se secondo molti quella potrebbe essere l’estate di Pep Guardiola all’Inter, altro sogno nel cassetto di Massimo Moratti. Insomma, la situazione pare un po’ confusa in partenza e rischia di far considerare la stagione che si aprirà domenica sera come “di transizione”, in attesa di scelte decisive da prendere il prossimo anno.
Il tecnico catalano è stato già contattato più volte da quando lo Special One ha lasciato corso Vittorio Emanuele ma ha sempre risposto picche. Contrattando Guardiola, inoltre, Moratti sogna di avere un amo per ingaggio il vero sogno, Lionel Messi, ma questa, è un’altra storia…