La trasferta di Palermo da parte dell’Inter è stata definitiva disastrosa da tutti gli addetti ai lavori. Le crepe all’interno del rapporto tra Moratti e Gasperini c’erano già, adesso sono diventate ancora più grandi. Il presidente nerazzurro non ha mai accettato lo schema tattico imposto dal tecnico di Grugliasco, quel 3-4-3 che la squadra sembra difficilmente disposta a digerire anche per via delle qualità dei singoli. Ieri è arrivata la sconfitta al debutto in campionato, un quattro a tre pirotecnico visto come è arrivato con i nerazzurri sempre in vantaggio fino al tracollo finale. Oggi il noto giornalista sportivo Franco Rossi, durante il consueto editoriale, ha parlato proprio di Gasperini: “Il tecnico di Grugliasco si ostina ad andare contro il volere della società. Gasperini ha le sue fissazioni, doveva saperlo colui che ha deciso di ingaggiarlo”. Ma Franco Rossi ha rivelato un retroscena di mercato: “Dopo i no ricevuti da Hiddink, Capello, Villas Boas, Moratti voleva affidare la panchina di Leonardo a Luis Figo, il presidente ha una passione per gli ex grandi calciatori. Per questo il sogno è quello di portare Roberto Baggio sulla panchina nerazzurra”. Quindi Roberto Baggio è il primo nome per il dopo Gasperini. Forse è troppo prematuro parlare di esonero, ma certamente il tecnico di Grugliasco non può sbagliare il match contro il Trabzonspor di mercoledì sera in Champions League e neanche l’anticipo di sabato sera contro la Roma. Due sconfitte consecutive in campionato rappresenterebbero un record negativo per i nerazzurri, Moratti non lo accetterebbe. Attualmente Baggio è il Presidente del Settore Tecnico della Figx, ma l’ex Divin Codino, che ha giocato anche nell’Inter di Moratti, è in possesso del patentino di allenatore. L’idea è molto affascinante, Baggio è sempre stato legato al presidente nerazzurro e tutto l’ambiente Inter è riconoscente all’ex fantasista italiano. Baggio riporterebbe l’Inter con la difesa a quattro e darebbe spazio al trequartista o fantasista, ovvero Wesley Sneijder, sacrificato da Gasperini per restare fedele al suo 3-4-3. Moratti non ha ancora parlato nei confronti del tecnico nerazzurro, di certo non ci saranno parole pesanti ma neanche rassicurazioni sul futuro. Già in precedenza Moratti si era espresso negativamente sulla difesa a tre.
Ieri contro il Palermo l’Inter ha subito tanto, i quattro gol del Palermo potevano essere molti di più se non fosse stato per la bravura di Julio Cesar in qualche circostanza e per gli errori degli attaccanti del Palermo, in particolar modo Ilicic.