Gian Piero Gasperini esonerato? Ora è ufficiale. Ma erano già bastate stamane le due parole del presidente dell’Inter “Gasperini? Non credo che resti…” per capire che il matrimonio tra l’allenatore e i nerazzurri era ormai ai titoli di coda. Poi sul sito dell’Inter è arrivato anche il comunicato da parte della società: “Gasperini esonerato ‘con rammarico’”. L’ipotesi di una soluzione interna dura lo spazio di poche ore, forse addirittura meno. E’ lo stesso Massimo Moratti che spegne queste ipotesi: “Lavoriamo per una sostituzione”. E ora, infatti, l’attenzione di tutti è sui possibili sostituti. Due i nomi caldi indicati in queste ultime ore dai media: Claudio Ranieri e Delio Rossi in testa, Luis Figo e Roberto Baggio le possibili sorprese. Tutto fa pensare, a partire dai rapporti tesi tra Branca e Moratti, che questa volta la decisione verrà presa direttamente dal presidente dell’Inter in persona, senza interferenze. Gasperini non era mai andato giù a Moratti, forse anche perché deluso dal tanti no incassati, ma soprattutto dal “due di picche” ricevuto da Bielsa, l’unico allenatore che era riuscito davvero a farlo ri-innamorare. E quindi la scelta del tecnico ex Genoa è stato frutto di una casualità, se così possiamo dire. Una chiacchierata di troppo con l’amico Preziosi, il parere positivo di Branca e Ausilio e il “consiglio” di Diego Milito. Ma soprattutto l’ingaggio “contenuto”. La scelta del patron nerazzurro è molto delicata. E vi spieghiamo il perché. Ci risulta da fonti vicine alla dirigenza dell’Inter che già da luglio Moratti stia trattando due allenatori per la prossima stagione: Mourinho e Guardiola. Entrambi considerano a termine la loro esperienza a prescindere da come andrà la stagione. La prima scelta di Moratti, per affetto, è il portoghese ma le maggiori perplessità vengono proprio dal tecnico stesso. Convinto di vincere quest’anno la Liga vorrebbe riprovare un’avventura, stavolta vincente, in Inghilterra per poi cimentarsi alla guida della sua nazionale. Guardiola invece è il sogno proibito di Moratti, quello che lui considera un esteta del calcio, un maestro. E si integrerebbe benissimo col nuovo corso nerazzurro. Giocatori giovani, ingaggi bassi, bel gioco. Questa è la svolta che il presidente vuol dare alla sua Inter. Tra i due c’è più di una stretta di mano e di questo è a conoscenza lo stesso Mourinho. Che ancora oggi rimane il vero “consigliere” di Moratti. E’ a lui che ieri sera, dopo la sconfitta di Novara, il presidente ha fatto la prima telefonata. Per questo ci sentiamo di escludere che il prossimo allenatore dell’Inter possa essere Ranieri.
Il tecnico romano era stato oggetto di pesanti polemiche da parte del tecnico del Real Madrid e sembrerebbe essere inviso a gran parte dello spogliatoio. La “scelta” di Mourinho-Moratti potrebbe quindi ricadere su Figo, Sanchez Flores o Delio Rossi. Le prime due alternative sono sponsorizzate da Mendes (procuratore anche di Mourinho…), la terza pista italiana, quella di Rossi, sarebbe la preferita di Moratti. Costa poco, ha già dato la sua disponibilità, si accontenterebbe di un contratto fino al termine della stagione (Ranieri ha chiesto un biennale), gioca un calcio divertente e propositivo. In ultimo è bravo a gestire i giovani. Ci sono poi da registrare i contatti delle ultime ore con Fabio Capello, che tra un mese potrebbe liberarsi dall’Inghilterra e con Wenger, che ormai ritiene conclusa la sua avventura all’Arsenal ma che vorrebbe approdare a Milano solo da giugno dell’anno prossimo. La soluzione “ponte” a questo punto sembra la più percorribile ed è quella condivisa da Mourinho-Moratti: Ora vedremo se i due riusciranno a trovare un accordo anche sul nome del successore di Gasperini.