Venerdì inizierà, finalmente, la Serie A 2011-2012. La Lega di A e l’Assocalciatori hanno raggiunto l’accordo e firmato il contratto e il campionato potrà così iniziare. Una stagione che si preannuncia alquanto difficile per l’Inter, i campioni del mondo in carica. Dopo una stagione di magra, in cui comunque la società di corso Vittorio Emanuele è riuscita a conquistare tre trofei, c’è il rischio di un nuovo purgatorio in quel di Appiano Gentile. Sono in molti infatti gli esperti del settore che rivedono nell’Inter 2011-2012 quella confusionaria e storicamente pazza degli anni passati. Tutti è iniziato con l’addio inatteso di Leonardo. Dopo parole di elogio di Massimo Moratti nei confronti del tecnico brasiliano, l’ex Milan ha salutato inaspettatamente la banda a luglio, lasciando così la dirigenza di corso Vittorio Emanuele basita. Il progetto iniziato alla vigilia di Natale del 2010 perde così le propria fondamenta e si sgretola. Addio quindi alla precedente programmazione e l’Inter si trova costretta prima di tutto ad inseguire un nuovo allenatore che sia all’altezza della situazione. Dopo ricerche estenuanti e una serie di rifiuti si decide di puntare su Gian Piero Gasperini, il grande secondo dilemma della nuova “vecchia” Inter. A parte il fatto che il tecnico viene da un esonero in corso con il Genoa, la compagine nerazzurra appare inadeguata al gioco dell’allenatore torinese. Il Gasp ha sempre fatto infatti ampio utilizzo di esterni e fra le fila rossoblu poteva disporne di almeno una decina. Il mercato dei nerazzurri (il terzo dilemma) non ha invece regalato all’allenatore gli uomini adatti per il suo gioco, fatto di giocatori tutta corsa e velocità. Sono sbarcati Diego Forlan e Mauro Zarate che sono tutto fuorché due esterni di ruolo. Sia chiaro, i due attaccanti sono giocatori di primissima qualità e adattabili alle esigenze della squadra ma il vero esterno è mancato. Gasperini si è intestardito con Palacio ma alla fine Preziosi non ha ceduto facendo firmare il rinnovo del contratto all’esterno argentino. L’ultimo patatrac di casa Inter è il caso Forlan: il giocatore non potrà essere utilizzato nella prima fase di Champions League e si mormora che Moratti sia andato su tutte le furie per l’accaduto.
Si parla di un ritorno di Leonardo (poco probabile visto le indiscrezioni che giungono dalla Francia) nonché di un esonero di Branca: fatto sta che l’Inter si presenta ai ranghi di partenza con una serie infinita di incertezze e quest’anno più che mai c’è il rischio di una figuraccia.