La “saga” Carlos Tevez tra le due squadre milanesi – proprio nella settimana che ci porterà al derby Milan-Inter – si arricchisce di un nuovo capitolo, ed è un capitolo importante, perchè si tratta dell’offerta ufficiale presentata via mail dall’Inter al Manchester City. Ricostruiamo la vicenda. Il presidente dell’Inter, Massimo Moratti, ha incontrato nel pomeriggio di ieri, presso la sede della Saras, l’azienda di famiglia, il direttore dell’area tecnica nerazzurra Marco Branca. Inevitabilmente, il primo punto all’ordine del giorno è stato l’acquisto dell’attaccante argentino Carlos Tevez: Moratti, nelle ultime 48 ore, ha dato infatti il proprio assenso a un investimento di 25 milioni per acquistarne il cartellino dal Manchester City. C’erano solo da definire i dettagli precisi dell’offerta da presentare ufficialmente ai vertici della società inglese. A Manchester sono stati in attesa della eMail dell’Inter contenente l’offerta per l’acquisto del cartellino di Tevez fino a metà pomeriggio. Moratti chiede il prestito del giocatore fino a giugno, con un riscatto obbligatorio già fissato a venticinque milioni più bonus, che non dovrebbero superare i due milioni. Per un investimento complessivo, quindi, che arriverebbe a circa ventisette milioni. Poco dopo le 17 l’Inter ha mosso il passo ufficiale, ratificando la propria offerta al Manchester City per l’argentino. I nerazzurri vogliono l’attaccante in prestito fino a giugno, e l’offerta è appunto quella che abbiamo visto. A questo punto l’Inter ha fatto tutto quel che gli era stato chiesto dai dirigenti del City. Bisogna vedere quale sarà ora la contromossa del Mila. Galliani e Braida stavolta hanno giocato d’anticipo blindando l’accordo direttamente col giocatore e il suo agente. Da quel che ci risulta il City dopo aver ricevuto l’offerta ufficiale di Moratti ha contattato subito Tevez che però non ha fatto altro che ribadire la sua decisione definitiva di vestire la maglia rossonera a tutti i costi. Si sta riproponndo lo stesso intreccio che accadde qualche anno fa con David Suazo e il Cagliari, stavolta però a parti invertite. Allora l’Inter aveva l’accordo con l’attaccante honduregno mentre il Milan con il presidente Cellino. Alla fine la spuntarono proprio l’Inter e il calciatore. Il Milan, memore di quella beffa, spera di prendersi la sua piccola rivincita, forte dell’accordo con l’attaccante argentino. Nonostante l’ottimismo di galliani e del suo staff la situazione è tutt’altro che fluida o in discesa. Il City ha chiesto al milan di pareggiare l’offerta di Moratti, almeno di trasformare la proposta rossonera del prestito con “diritto” di riscatto in “obbligo” di riscatto. Questa è una condizione obbligatoria per convincere gli sceicchi a sedersi a trattare. Solo dopo questo passaggio si affronteranno i dettagli dell’operazione. C’è da chiedersi a questo punto se la trattativa imbastita nelle ultime 48 ore dall’inter non sia stata concordata da Branca e dai dirigenti del City nel l’incontro a Londra di settimana scorsa. L’offerta dell’Inter più che un tentativo serio di aquistare il giocatore sembra un favore di Moratti agli sceicchi per mettere all’angolo il Milan e costringerlo a trattare alle condizioni del club inglese. Gli uomini mercato del City non hanno affatto gradito lo sgarbo del Milan che ha contattato Tevez senza chiedere prima il permesso ai proprietari del cartellino. Se l’operazione “sabotaggio” del…
Manchester e dell’Inter dovesse andare a buon fine (con Galliani costretto a pagare la somma richiesta dagli inglesi) il City retituirebbe il favore a Moratti “regalandogli” il difensore Kolarov che piace tanto al tecnico Claudio Ranieri. Comunque la parola fine alla telenovela Tevez è ancora lontana da una conclusione e il risultato di questa partita tutt’altro che scontato. In campo come nel calciomercato è sempre derby tra Milan e Inter.
(Mauro Mantegazza)