Pato al Paris Saint Germain. Anzi no, Pato resta al Milan. E se Pato resta al Milan, Galliani si ritira dalla corsa a Tevez, perchè i soldi necessari ad acquistare l’Apache dovevano arrivare dalla cessione di Pato. Quindi per l’argentino resta solo l’Inter, sempre che il Paris Saint Germain, svanito Pato, non si butti sul giocatore del Manchester City. Questa è la sintesi estrema di un pomeriggio davvero caotico per il calciomercato delle squadre di Milano a pochi giorni di distanza dal derby della Madonnina – tanto per rendere la situazione ancora più interessante. A questo punto ci si chiede: Tevez vestirà il nerazzurro? Moratti lo vuole davvero o era solo una manovra di disturbo? Una vicenda davvero intricata ma appassionante. Abbiamo cercato di capire meglio il punto di vista nerazzurro su quanto successo oggi, e ci siamo rivolti a Filippo Tramontana, il cronista dell’Inter per l’emittente 7 Gold. Ecco cosa ci ha detto in questa intervista rilasciata in esclusiva per IlSussidiario.net.



Tramontana, ha seguito cosa è successo oggi pomeriggio sul versante milanista? Pato che va e poi resta, Galliani che si ritira per Tevez… Cosa ne pensa?

Pato resta, è chiaro che non può più smentirsi. Ma su Tevez ci andrei con grande cautela a tirare le conclusioni: siamo solo al 12 gennaio, il mercato è ancora lungo…



Quindi Tevez può ancora andare al Milan?

In effetti è difficile se Pato non se ne va, perchè l’arrivo di Tevez richiederebbe la cessione del brasiliano. Diciamolo francamente: i rossoneri non ci fanno una bella figura. Un’importante operazione di mercato – che doveva servire a sostituire Cassano – bloccata da un giocatore che all’ultimo cambia idea. A livello internazionale il Milan non ci fa una bella figura, e loro stanno molto attenti a queste cose.

La vicenda però coinvolge anche l’Inter…

Chiaro, se l’Inter vuole davvero prendere Tevez ora deve prenderlo, non ci sono scuse. Io però non ne sono così sicuro…



Moratti avrebbe fatto un’offerta ufficiale al City per Tevez…

Io non ne sono così convinto. Rimango dell’idea che sia una manovra di disturbo, o meglio: una mossa decisa da Moratti e da Mancini (che sono rimasti in ottimi rapporti). A Mancini non piaceva per niente l’offerta di Galliani (con il quale inoltre non è nemmeno in buoni rapporti) e quindi ha coinvolto l’Inter per costringere il Milan a cambiare la propria offerta.

Quindi Tevez non è davvero un obiettivo dell’Inter?

Diciamo che non ne sono sicuro, ecco.

E tutta questa vicenda potrebbe condizionare anche il derby di domenica?

No, penso proprio di no. Inter e Milan sono comunque due grandissime squadre, e il campo ci regalerà un grande spettacolo. Anzi, tutto ciò sta rendendo ancora più sentita la vigilia. Non credo che chi scenderà in campo si farà condizionare da queste voci.

Anche Pato?

Io non credo che Pato giocherà. Allegri preferisce giocare con Robinho al fianco di Ibrahimovic e credo che sarà così anche domenica.  

 

(Mauro Mantegazza)