Carlitos Tevez tra l’Inter e il Milan, senza dimenticare il “terzo incomodo” Paris Saint Germain: è questo, di gran lunga, il tormentone più avvincente, ma anche più estenuante, della sessione del calciomercato di gennaio 2012. Le ultime notizie di oggi pomeriggio ci dicevano che, secondo Sky Sports, la versione inglese di Sky, il Manchester City avrebbe rifiutato l’offerta ufficiale che i nerazzurri avevano presentato settimana scorsa, scompaginando i piani del Milan, poi ulteriormente sconvolti da quanto successo con Pato (clicca qui per leggere la notizia sul rifiuto del City all’offerta dell’Inter). Ieri sera, però, è successa un’altra cosa molto importante: l’Inter ha vinto il derby della Madonnina “sul campo” contro il Milan, e questo ovviamente può dare una svolta al mercato: l’Inter ora è distante solo 5 punti dai cugini (e 6 dalla Juventus frenata in casa dal Cagliari), per cui l’Inter è tornata alla grande nella lotta per la Champions League, e chissà, anche per uno scudetto che – se finisse davvero nella bacheca nerazzurra – sarebbe davvero leggendario dopo un inizio stagione così disastroso. Certo, Milito è tornato ad essere il “Principe”, e Sneijder e Forlan sono appena tornati disponibili, per cui – senza altri imprevisti – l’attacco potrebbe essere al completo già così; ma il pensiero dell’impresa leggendaria potrebbe stuzzicare Moratti a fare qualcosa in più: Tevez, appunto. Il presidente dei nerazzurri ha parlato oggi nel tardo pomeriggio, partendo naturalmente dal derby vinto ieri sera (“Il giorno dopo la vittoria in un derby è sempre bellissimo”), assicurando inoltre che Wesley Sneijder non si muoverà da Appiano Gentile e che l’Inter vuole puntare sui giovani in questa sessione del calciomercato. Ma non potevano mancare riferimenti all’”Apache” argentino. Moratti ha dichiarato – sinceramente? – di non essere a conoscenza del presunto rifiuto del Manchester City all’offerta nerazzurra (che, lo ricordiamo, prevedeva un prestito con obbligo di riscatto a giugno fissato in 25 milioni di euro fissi più altri 2 milioni legati ad eventuali bonus). Insomma, l’ennesima puntata del tormentone legato a Tevez, che continua ormai da mesi. Moratti ha ribadito di considerare Tevez “un ottimo giocatore”, ma precisando anche che “gli affari vanno fatti se hanno un senso”.
Insomma, l’Inter di sicuro ha centrato il primo obiettivo in questa vicenda: complicare la ricerca del sostituto di Cassano da parte dei cugini, che sembravano avere Tevez in pugno dopo le numerose “dichiarazioni d’amore” di Tevez per l’argentino; ora vedremo se Moratti vorrà e riuscirà a portarlo addirittura sull’altra sponda del Naviglio.
(Mauro Mantegazza)