Lucas Rodrigues Moura da Silva, meglio noto semplicemente come Lucas, è il nome nelle ultine ore avrebbe soppiantato Carlos Tevez come massimo obiettivo del mercato dell’Inter. E se tanto si è parlato della punta del Manchester City, dello sgarbo al Milan e di quanto fosse ragionevole o meno per l’Inter muoversi per ingaggiare Carlitos Tevez, sul giocatore classe 1992, seconda punta del San Paolo, era calato il silenzio. Unanimemente considerato uno dei più grandi talenti del calcio brasiliano, per Lucas bisogna mettere mano al portafogli. Questo significa che le cifre che girano sul suo conto sono altissime: si stima che servano circa 30 milioni di euro per portarlo via al club paulista, senza contare che molti sostengono che non si muoverà fino alle Olimpiadi di Londra 2012, dove sarà una delle stelle della squadra brasiliana di calcio. Però pare che l’Inter faccia sul serio: Branca è in Brasile e si dice che lo scopo di questa missione sia offrire 28-30 milioni al San Paolo per portare a Milano, appunto, Lucas. Contattato in esclusiva da IlSussidiario.net, però, l’agente Fifa Sabatino Durante, noto esperto di calcio sudamericano, frena su questa ipotesi: “Branca è in Brasile per chiudere definitivamente la vicenda di Juan Jesus, che si è già trascinata per troppo tempo”. 



Sì, d’accordo; ma davvero non farà anche un’offerta per Lucas?  

Quello che so per certo, è che l’Inter in autunno ha inviato un fax al San Paolo con una offerta di 20 milioni di euro, e la società brasiliana non l’ha nemmeno presa in considerazione. 

Infatti adesso si parla di una nuova offerta di 30 milioni… 



Benissimo, ne sarei felice perchè è davvero molto forte. Di sicuro per cifre inferiori il San Paolo non tratta nemmeno, ma le squadre italiane possono permettersi di spendere in questo periodo 30 milioni cash per un singolo giocatore, per di più di 19 anni e brasiliano? L’occasione di fare l’affare l’Inter e tutti gli altri l’hanno persa l’anno scorso…

Perchè?

Nell’autunno 2010 si poteva prendere Lucas per circa 300.000 euro perchè la Fifa aveva dichiarato irregolare il contratto quinquennale firmato quando aveva 16 anni, età nella quale si possono firmare contratti al massimo di tre anni. Non hai investito 300.000 euro l’anno scorso e ora spendi 30 milioni per lo stesso giocatore? Ci sarebbe qualcosa che non quadra.



Questo è sicuro, ma ormai la domanda è: Lucas li vale davvero questi 30 milioni?

Potenzialmente sì, però attenzione: Lucas è del ’92 come Coutinho e il valore dei due è simile. Anzi, Coutinho è stato il primo ad arrivare nella Nazionale maggiore brasiliana, e l’Inter fece sicuramente un buon affare comprandolo per 3,8 milioni di euro. Ma per Lucas si parla di una cifra ben diversa.

Inoltre l’esempio di Coutinho ci può fare riflettere…

Sì, stiamo parlando di giovani di grande talento, ma adesso si sta dipingendo Lucas come  un fenomeno: ma non può essere il “salvatore della patria”. Andiamoci molto cauti su questo. Se ci investi cifre così alte devi farlo giocare, e naturalmente nel suo ruolo: la mentalità italiana della vittoria subito e a ogni costo lo consentirà? Se poi qualcosa va male si rischia di bruciarlo, e bruciare un investimento così alto sarebbe davvero un delitto. L’Inter si è già scottata con i giovani nei casi Balotelli e Santon, quindi attenzione.

Come potrebbe giocare quindi Lucas?

In Italia certamente non da trequartista, ma da seconda punta. Tornando sull’esempio di prima, lui e Coutinho potrebbero giocare insieme: Coutinho trequartista e Lucas seconda punta. In Brasile può fare pure il trequartista, ma in Italia no. 

 

(Mauro Mantegazza)