In questo momento è sicuro che la società favorita per assicurarsi Carlos Tevez sia il Paris Saint Germain: l’offerta del club parigino è certamente la migliore dal punto di vista economico, e l’accordo tra il Psg e il Manchester City è stato sostanzialmente raggiunto. C’è però un problema, peraltro noto già da tempo: Tevez non vuole andare a giocare in Francia, l’Apache vuole solo l’Italia, o meglio Milano (con quale maglia poi si starà a vedere…). Quindi la società guidata da Leonardo dietro alla scrivania e da Carlo Ancelotti in panchina si sta cautelando con un altro giocatore di sicuro valore e di grande prestigio, anche se ultimamente in grande difficoltà: parliamo di Fernando Torres, attaccante spagnolo in forza al Chelsea, e sbarcato in Inghilterra nello scorso gennaio, proprio quando sulla panchina dei “Blues” di Roman Abramovich c’era l’emiliano Carletto. Insomma, i due già si conoscono, e rilanciare Torres – che con il Chelsea ha segnato soli 5 gol in un anno solare – potrebbe essere una sfida affascinante per Ancelotti e Leonardo. Ovviamente questo potrebbe essere un nuovo colpo di scena: se Tevez non dovesse finire sotto la torre Eiffel, rientrerebbero inevitabilmente in gioco le due squadre milanesi. Molti esperti di calciomercato ritengono che il Milan non sia assolutamente fuori dai giochi: in fondo, Galliani deve ancora trovare il “sostituto” di Antonio Galliani, e le dichiarazioni “d’amore” rilasciate dal dirigente rossonero con Tevez, culminate nel famoso pranzo con foto pubblicata sulla “Gazzetta dello Sport”, non possono certo essere finite nel vuoto. Da parte dell’Inter invece ci sono certamente i buoni rapporti con il club di Manchester: oltre ai rapporti tra Moratti e Mancini, sicuramente molto buoni, c’è il ricordo dell’affare Balotelli e certamente come si è mossa l’Inter in questa vicenda è stato gradito dal City più dell’approccio del Milan, che ha puntato direttamente sul calciatore. L’ennesimo infortunio subito proprio oggi da Diego Forlan – che da quando è arrivato all’Inter sta vivendo una personale “Via crucis” – potrebbe riportare verso l’attacco le priorità di mercato dei nerazzurri, e chissà che questo non significhi che la società di Moratti non torni pesantemente all’assalto per la punta argentina.
Insomma, se qualcuno pensava che il tormentone Carlos Tevez si stesse avviando a una conclusione, probabilmente si sta sbagliando: ne vedremo ancora delle belle.
(Mauro Mantegazza)