CALCIOMERCATO – Continua a tenere banco in casa Inter il futuro di Thiago Motta, centrocampista nerazzurro tentato da un’offerta del Paris Saint Germain. Il club parigino ha già trovato l’accordo con il centrocampista italo-brasiliano della nazionale, contratto a scadenza 30 giugno del 2015 da 4,5 milioni di euro netti a stagione. Si tratta di una sorta di ripicca da parte del diretto interessato nei confronti della propria attuale dirigenza, che come lamentato spesso e volentieri dall’agente Alessandro Canovi, non ha mai voluto ascoltare le esigenze del calciatore per rinnovare l’attuale contratto a scadenza 2013. Perché l’operazione vada in porto, però, resta da trovare l’intesa fra le due società, ed è su questo terreno impervio che si deciderà la partita. Da corso Vittorio Emanuele hanno aperto ad una partenza del giocatore ma nel contempo hanno “intimato” i transalpini a presentare un’offerta ufficiale e concreta entro e non oltre le 72 ore. Sul piatto della bilancia vi sarebbero i soliti 8 milioni di euro contro gli almeno 10 richiesti da Massimo Moratti. Ieri l’allenatore nerazzurro, Claudio Ranieri, è uscito allo scoperto, e parlando al termine della sconfitta contro il Napoli ha nuovamente invitato il giocatore a non lasciare Appiano Gentile: «A Motta ho detto di restare con noi. Se era tranquillo prima della gara? Sì, e in campo è stato solo sfortunato». Difficile che il calciatore ascolterà i desideri del tecnico testaccino, anche perché, non meno di pochi giorni fa, si è esposto in maniera importante descrivendo la meta parigina come “bellissima”. L’Inter rimane quindi in attesa di novità dal fronte francese e nel contempo starebbe intensificando le manovre per individuare un sostituto di Motta nel caso in cui quest’ultimo facesse le valigie. Nelle ultime ore starebbe prendendo piede l’ipotesi Fredy Guarin, nazionale colombiano del Porto ex obiettivo della Juventus (accantonato dopo aver preso Caceres). Oggi il direttore dell’area tecnica, Marco Branca, incontrerà l’agente del sudamericano per presentare un’ipotesi da 3 milioni di euro subito più 8 a giugno, molto simile a quella della Juventus degli scorsi giorni. Un’ipotesi che però non sembra entusiasmare fino in fondo la dirigenza.
Per questo motivo non si perdono di vista i vari Veloso, Sahin, Khedira nonchè il solito Kucka, per il quale lo scambio con Muntari è sempre vivo.