Una partita delicata per entrambe le formazioni. Lecce e Inter si affrontano in questa prima giornata di ritorno del campionato di serie A. L’Inter arriva all’incontro dall’alto dei suoi 35 punti a -6 dalla vetta, attualmente occupata dalla Juventus. Il Lecce, invece, con 13 punti vive una situazione calcistica disperata. Nei 29 precedenti, lo score è a forti tinte nerazzurre: solo 3 le vittorie del Lecce, a dispetto dei 23 successi dell’Inter e i soli 3 pareggi. Nei 14 incontri giocati in Salento 2 sono stati i successi del Lecce, 9 quelli dell’Inter e 3 i pareggi. Ma non è solo la tradizione a far pendere i favori del pronostico verso l’Inter. La formazione diretta da Claudio Ranieri vive una periodo di forma psico-fisica impressionante e non pare intenzionata a interrompere l’inseguimento all’accoppiata Juventus-Milan. Le motivazioni ed il differente tasso tecnico dovrebbero dunque lasciare pochi dubbi circa l’esito dell’incontro del Via del Mare. Nel calcio, però, può succedere tutto ed il contrario di tutto e la bella rimonta nell’ultima partita casalinga contro il Chievo potrebbe essere il serbatoio di entusiasmo dal quale attingere per una prova di carattere incredibile ed una grande impresa. D’altro canto il Lecce ha bisogno di punti salvezza e non può far altro che giocare tutte le partite che rimangono da qui alla fine del campionato con il coltello fra i denti. Insomma non è poi così scontato che l’Inter torni a casa con i 3 punti. Per questo motivo, e per tutti gli altri temi dell’incontro, abbiamo contattato Cosimo Francioso, ex pupillo della piazza leccese dal 1995 al 1997. Eccolo in questa intervista in esclusiva per IlSussidiario.net.



C’è Lecce – Inter, come vede questa partita?

L’Inter parte sicuramente coi i favori del pronostico, ha tutte le possibilità per tornare a casa con i tre punti, considerando anche il fatto che sta attraversando un periodo di grande forma.

E cosa pensa dell’attacco della formazione nerazzurra?

Milito, Pazzini, Sneijder stanno giocando bene. Si sa il mestiere dell’attaccante è particolare, va a periodi. Ma devo proprio dire che questi tre giocatori sono in un momento di grazia



Un Inter che può puntare allo scudetto?

Direi di si, è un traguardo possibile, ci sono tutte le condizioni perché questo avvenga. E’ un Inter ritrovata, convinta pienamente dei suoi mezzi.

Ranieri sta lavorando bene…

Ranieri è l’allenatore giusto per l’Inter. Ha saputo dare quella tranquillità necessaria alla formazione nerazzurra E’ un tecnico che sa gestire i campioni. Senza nulla togliere a Gasperini, credo che la sua esperienza sia servita per questi successi dell’Inter.

Parlando di allenatori cosa pensa di Cosmi, tecnico del Lecce?

Lui ha sempre lavorato con squadre abituate a lottare per il tipo di traguardi come la salvezza, a cui punta il Lecce. In questo senso è un tecnico ideale per la formazione salentina.



 

Cosa dovrà fare il Lecce per fare risultato con l’Inter?

Fare la sua partita, cercare di vincere. Se si chiude in difesa ha poche possibilità di fare risultato.

 

C’è un giocatore che può fare la differenza nella formazione salentina?

No conta il gruppo nel calcio, a meno di avere un Maradona in squadra.

 

Che ricordo ha lei di Lecce?

E’ stata un’esperienza bellissima. In due anni abbiamo vinto due campionati e siamo passati dalla C1 alla A. Io poi ho realizzato 36 gol, con Palmieri, l’altro attaccante del Lecce che giocava insieme a me.

In ogni caso il Lecce è una società modello, riesce spesso a fare la serie A. Qual è il motivo di tutto questo?

E’proprio merito della società, che ha saputo negli anni raggiungere questo traguardo: Una cosa non da poco.

 

E i tifosi come vivono questa cosa?

Negli ultimi anni c’è stata un po’di polemica. Forse si vorrebbe ancora di più. Ma credo che oggi lo stadio sarà pieno con l’Inter: E’ un incontro veramente importante.

(Franco Vittadini)