CALCIOMERCATO JUVENTUS – Il parlottare degli scorsi giorni fra Juventus e Inter riguardante Milos Krasic è servito agli ex campioni del mondo per sondare l’ipotesi Fabio Quagliarella. Nei giorni scorsi è andato in onda un pour parler fra le due storiche rivali da cui però potrebbe nascere a breve un’operazione di mercato quasi clamorosa. A tutt’oggi non si può naturalmente parlare di operazione ma sottovalutare la posizione dell’attaccante di Castellamare di Stabia in quel di Torino sarebbe un grave errore per degli addetti al mercato. Moltissime le incognite e l’unica certezza è che con lo sbarco di Borriello a Vinovo gli spazi dell’ex Napoli si riducono ulteriormente. Di conseguenza anche la sua incedibilità, spesso ribadita dai piani di alti di corso Galileo Ferraris negli ultimi giorni, potrebbe trasformarsi in qualcos’altro. Il destino del bomber verrà attentamente valutato nelle prossime tre gare di gennaio e se lo stesso giocatore capirà di aver perso posizioni nelle gerarchie di Antonio Conte, a quel punto verranno presi in considerazione scenari fino ad oggi mai sfiorati. La Juventus necessita storicamente di vendere alcuni dei moltissimi esuberi e trova difficile farlo con gli ingaggi dei vari Iaquinta, Luca Toni e Amauri. Attenzione poi ad un’altra squadra interessata al giocatore. Si tratta della Roma di Luis Enrique, che ha perso nella giornata di ieri il bomber argentino Osvaldo, fermo ai box per due mesi. Dicevamo naturalmente anche dell’Inter. I nerazzurri non hanno ancora un obiettivo preciso e al di fuori di Lucas, gioiello del San Paolo per cui il presidente Massimo Moratti è pronto a svenarsi, non esistono piste realmente concrete. Per arrivare al gioiello brasiliano sono già stati messi in preventivo ben 25 milioni di euro da spendere subito, un’offerta prendere o lasciare, e in caso di richiesta maggiorata l’Inter potrebbe decidere di abbandonare la pista. A favorire il trasferimento da Torino a Milano, inoltre, il probabile ritorno di Zarate alla Lazio. Se i capitolini o anche la Fiorentina dovessero presentarsi a breve ad Appiano Gentile, o se l’agente Beppe Bozzo presentasse un’offerta importante dall’estero, a quel punto l’argentino farebbe le valigie dopo soli 4 mesi.
Probabile anche la partenza di Castaignos, per certi versi, altro simbolo della campagna acquisti fallimentare dell’estate. Su di lui le società inglesi ma anche il Bologna.