Una vittoria per l’Inter per caricarsi in vista del derby, questa potrebbe essere la chiave di lettura di Inter-Parma, in programma questa sera a San Siro. Inter 26 punti, Parma 19: questa la situazione di classifica delle due squadre. L’Inter potrebbe anche approfittare di un passo falso del Milan a Bergamo con l’Atalanta e ridurre il distacco in vista del derby. Intanto però c’è da affrontare con estrema concentrazione questa partita con gli emiliani, evitando sorprese negative, che specie in un incontro in programma subito dopo le festa non sono proprio da escludere. Un match quindi meno semplice del previsto con la squadra nerazzurra che sarà probabilmente protesa in attacco alla ricerca del gol che sblocchi la partita. Parma chiamato invece a difendersi, che dovrebbe puntare sul talento e le doti tecniche di Sebastian Giovinco. Questa la chiave di lettura di Inter-Parma, incontro che promette comunque di essere molto interessante. E per parlare di questo match abbiamo contattato Corrado Verdelli, in passato giocatore ed allenatore all’Inter. Eccolo quindi in questa intervista in esclusiva a IlSussidiario.net.
Come vede questa partita tra Inter e Parma, nerazzurri favoriti?
Sulla carta sicuramente, ma non esistono partite facili nel campionato italiano. Quindi l’Inter dovrà affrontare questo match con estrema concentrazione.
Quali potrebbero essere i pericoli?
E’ la prima partita che si gioca dopo la sosta e magari potrebbe esserci un po’ di rilassamento da parte della squadra nerazzurra, con alcuni giocatori, in particolare quelli sudamericani, che potrebbero sentire maggiormente tutto questo.
E poi?
Poi potrebbe essere lo stesso Parma a mettere in difficoltà l’Inter con le sue ripartenze, la sua qualità offensiva, il talento di Giovinco.
Come si potrebbe fermare Giovinco?
Raddoppiando la marcatura su di lui ed evitando così che possa mettere in difficoltà la retroguardia nerazzurra.
I punti di forza dell’Inter in questa partita quali potrebbero essere?
Il reparto offensivo con un Milito finalmente ritrovato, il recupero di Forlan e la presenza di Pazzini in zona gol.
Un modo per rendere agevole questa partita?
bloccare subito il match è fondamentale: si eviterebbero anche i fischi del pubblico che in queste occasioni a San Siro si fanno sentire in maniera notevole.
In caso di vittoria l’Inter potrebbe affrontare il derby in una situazione migliore, poi se vincesse anche con il Milan si potrebbe riaprire il campionato…
Una vittoria con il Parma e una con il Milan aprirebbero all’Inter nuove prospettive per il campionato. Ma forse è meglio affrontare una partita alla volta e pensare al derby solo dopo l’incontro con il Parma.
Intanto sarebbe opportuno intervenire al mercato di gennaio, in quale ruolo lo reputa più urgente?
Ci vorrebbe un centrocampista che possa consentire a Cambiasso e Stankovic di tirare il fiato.
E sul fronte cessioni?
Penso che se certi giocatori dell’Inter se ne vogliono andare, come era stato per Maicon un po’ di tempo fa e come potrebbe essere per Sneijder, bisogna lasciarli partire. E’ inutile trattenere calciatori che fanno i capricci, che tra l’altro hanno dato il meglio di sè all’Inter. Si monetizzano anche dei soldi importanti. Bisogna che l’Inter poi cominci a pensare a una squadra fatta di giocatori giovani, una squadra che sia in grado di riaprire un ciclo vincente.
Un giudizio su Claudio Ranieri?
Un allenatore pragmatico che ha saputo fare il suo lavoro, ascoltando anche la squadra e nello stesso tempo cementando il gruppo. Non ci vogliono allenatori che impongano le loro scelte tattiche a giocatori che sono assieme da tanto tempo.
(Franco Vittadini)