Quest’estate, nonostante il proclamato basso profilo, l’Inter ha investito tanto sul calciomercato. Sono arrivati giocatori importanti, a Stramaccioni è stato affidato un gruppo che può fare bene. Al momento Napoli e Juventus hanno sicuramente qualcosa in più dei nerazzurri, ma la dirigenza interista non sembra preoccuparsi di tutto questo anche perché l’obiettivo prioritario, o quantomeno dichiarato, non è lo scudetto. Stramaccioni sembra aver trovato la quadratura del cerchio con il 3-5-2, un modulo che permette all’Inter di essere coperti in difesa e propositivi in attacco anche se non sempre le cose vengono fatte bene. La vittoria nel derby però ha dato ulteriore slancio alle ambizioni dell’Inter. Ieri Moratti è stato incalzato dalle domande dei giornalisti riguardo a un possibile ritorno sul calciomercato durante la sessione invernale, ma il presidente nerazzurro non ha voluto sbilanciarsi. Investirà ancora? Non è dato saperlo per il momento. Oggi si parla di tre nomi caldi, dal vice Milito, ovvero Denis, all’erede di Maicon che evidentemente non può essere Jonathan. Per questo si parla di Basta dell’Udinese e Jung dell’Eintracht Francoforte. In esclusiva a Ilsussidiario.net abbiamo intervistato Fabrizio Biasin, giornalista di Libero ed esperto di calciomercato. Ecco le sue impressioni al riguardo:
La vittoria nel derby spingerà Moratti ad aprire il portafoglio a gennaio? Non credo, penso che la campagna acquisti non si deciderà in base ai risultati. Già in estate sono stati spesi dei soldi in più che provengono dall’ingresso dei soci cinesi.
Eppure si continua a parlare di Paulinho come acquisto sicuro… Io credo che verrà fatto un tentativo come è stato fatto in estate per Lucas. Ma non credo sia una trattativa già chiusa come si dice.
No si aspetta colpi a effetto in vecchio stile morattiano? L’Inter potrebbe acquistare giocatori dall’ingaggio medio-alto solo se riuscisse a cedere qualche giocatore con ingaggio importante.
Tradotto, Sneijder? Esattamente, è chiaro che l’ingaggio di Sneijder, di circa sei milioni di euro a stagione, non è più sostenibile.
Credi nell’addio di Sneijder a gennaio? Il problema è che non ci sono offerte. Ma se l’Inter ricevesse una buona offerta io credo che Sneijder verrebbe ceduto.
A gennaio arriverà un vice Milito? Io credo di no anche perché la rosa attualmente a disposizione è buona, anche in attacco ci sono alternative valide. E’ vero, Milito non potrà essere sempre un super titolare ma credo che in rosa ci siano giocatori come Palacio che possono giocare in quel ruolo. E poi c’è sempre Livaja.
Senza dimenticare Longo…
Che sta facendo bene in Spagna nell’Espanyol. Credo che la società abbia fatto bene a tenere Livaja per far maturare Longo altrove.
Non arriverà neanche il terzino destro? Forse verrà fatta qualche operazione in quel ruolo ma non ci saranno grandi esborsi.
Stramaccioni come Mourinho. Quando senti questo paragone cosa pensi? In certi atteggiamenti di conferenza stampa Stramaccioni assomiglia un po’ a Mourinho. Però mi fermerei lì, per il bene di Stramaccioni. Mourinho è unico. Ma sono sicuro che Stramaccioni farà una grande carriera, o almeno lo spero.
Capitolo scudetto: quanto ci credi? Chiariamo subito dicendo che in casa Inter non si chiede lo scudetto a Stramaccioni ma l’importante è fare una stagione positiva, magari qualificandosi per la prossima Champions League. Io credo che all’Inter manchi l’amalgama che hanno ormai Napoli e Juventus. Ma è un gruppo molto unito. Lo scudetto è oggettivamente difficile, dovrebbero succedere tante cose.
(Claudio Ruggieri)