Gli uomini di calciomercato dell’Inter hanno da tempo messo nel mirino il centrocampista del Corinthians Paulinho, classe ’88, obiettivo nerazzurro sin da quest’estate. Dopo aver vinto la Copa Libertadores, Paulinho ha deciso di restare in Brasile almeno fino a gennaio, per affrontare il Mondiale per Club che si disputerà a dicembre. Dopo quella data il futuro di Paulinho potrebbe essere in Italia, perché pare che il giocatore abbia deciso di riprovare l’esperienza europea, dopo la sofrtunata parentesi in Polonia (clicca qui per sapere di più). L’Inter pare sempre in pole position per assicurarsi Paulinho, nonostante alcune indiscrezioni di calciomercato suggeriscano di prestare attenzione alla concorrenza del Chelsea (ma lo stesso giocatore avrebbe smentito tale ipotesi). In ogni caso i dirigenti dell’Inter hanno già messo nel mirino alcuni giocatori che potrebbero prendere il posto di Paulinho qualora il brasiliano non dovesse arrivare alla Pinetina. Uno di questi è Steven Defour, talento belga classe 1988 che dall’estate del 2011 gioca nel Porto. Il club lusitano ha sborsato 6 milioni di euro per acquistare Defour dallo Standard Liegi. L’Inter proverà a strappare al Porto l’ennesimo gioiello, dopo Fredy Guarin e Alvaro Pereira. L’agente Fifa Fiorangelo Calimà, esperto di calcio portoghese, in esclusiva a Ilsussidiario.net, ha dichiarato: “Seguo Defour da tempo, fa parte della scuola di Witsel e Fellaini ma rispetto a loro fino allo scorso anno era un passo indietro. Ora sta facendo il grande salto di qualità e potrebbe diventare un giocatore importante. Nel modulo attuale dell’Inter potrebbe essere uno dei tre centrali di centrocampo visto che ha qualità, forza fisica e visione di gioco“. Il problema per i nerazzurri è sempre la trattativa con il Porto, che non ha mai fatto sconti a nessuno. L’Inter lo sa bene visto che prima di ottenere l’ok per Guarin e Alvaro Pereira ha dovuto sudare tanto e spendere altrettanto. Sull’ostacolo economico, Calimà dichiara: “La differenza con Paulinho è che il brasiliano ha un prezzo già fissato: potrebbe anche cambiare ma la base di partenza si sa. Defour potrebbe anche costare anche di più, ma con questo non voglio dire che…
…è più bravo del brasiliano“. Insomma per l’Inter l’ostacolo economico sarebbe considerevole, anche perché il Porto ci penserà bene prima di privarsi di un talento in piena rampa di lancio (Defour ha solo ventiquattro anni, gli stessi di Paulinho). Con il belga abbasserebbe l’età media del centrocampo aggiungendo un altro ragazzo giovane e di qualità. Quando giocava nello Standard Liegi, Defour è stato nel mirino di numerosi club italiani, dalla Juventus al Milan. Ad oggi però l’operazione Defour sembra prettamente alternativa a quella per Paulinho: dovesse saltare il brasiliano, Moratti potrebbe davvero tornare a bussare all’ufficio del Porto.
(Claudio Ruggieri)