Il primo tempo di Inter-Catania si è appena concluso sul parziale di 1-0. Decide la rete di Antonio Cassano al 29esimo, il quale con un colpo di testa ha battuto Andujar. In una gara che vede la numerosa presenza di argentini in campo, ben 13 in totale (5 interisti e 8 tra gli etnei) il possesso di palla è stato abbastanza equilibrato. Stramaccioni dopo aver fatto orecchie da mercante nella conferenza stampa di ieri, sorprende tutti con il già sperimentato 3-4-3 rispolverando il 21enne Obi sul lato destro e dirottando J. Zanetti sul binario di sinistra. Ma la vera sorpresa risiede in attacco dove viene lanciato l’inedito trittico d’attacco con Cassano e Palacio, preferito a Coutinho, in appoggio a Milito. Maran, invece, almeno in partenza non stravolge nulla, confermando il consueto 4-3-3 con il già noto trio argentino formato da Barrientos, Bergessio e A. Gomez in zona offensiva. I padroni di casa alla ricerca della quinta vittoria consecutiva partono poco convinti e un Catania grintoso e aggressivo rischia di passare in vantaggio. Pablo Alvarez dopo aver ricevuto palla in zona mediana lancia lungo per l’inserimento di Almiron. Dormita collettiva della difesa nerazzurra, ma l’ex Bari nonostante lo stop e tiro preciso non riesce a trovare la porta. La partita è combattuta soprattutto a centrocampo dove la superiorità numerica degli uomini di Maran costringe l’Inter a numerose verticalizzazioni profonde. Samuel ci prova per primo trovando Cassano che sfugga alla marcatura, ma senza riuscire a superare Andujar attentissimo. Cassano con il passare del tempo carbura sempre di più e impensierisce più di tutti la retroguardia avversaria. Dalla sinistra alla tre quarti dove scodella un cross preciso per Palacio che di testa non riesce a battere Andujar. L’Inter cresce e alla mezzora gli ospiti vengono puniti. Milito si allarga sulla destra e chiama più uomini a sé. Il numero 22 argentino scarica per Cambiasso che di prima intenzione crossa per l’inserimento di Cassano che di testa non perdona. Il vantaggio interista però non ridimensiona i siciliani che continuano a offrire una prestazione ad alta intensità che consente loro di riproporsi in zone pericolose. Marchese dopo un rimpallo sulla fascia proietta un missile diretto all’incrocio che trova l’efficace risposta di Handanovic (per l’occorrenza in versione Benji Price considerando il cappellino blu). Nel finale è invece Izco a far tremare i 50 mila sugli spalti. Gomez, autentica spina nel fianco della difesa interista, se ne va sul fondo mancino e regala un cross per il capitano del Catania. Ma l’ex giocatore del Tigre in tuffo di testa non riesce a centrare la porta. Il Catania come ci si attendeva alla vigilia è tutt’altro che avversario domabile e il centrocampo nerazzurro è stato più volte messo sotto dall’intensità dei rosso-azzurri. Vedremo se nella seconda frazione Almiron e compagni riusciranno a rimettersi in gara… 



MIGLIORE IN CAMPO INTER: CASSANO 7
PEGGIORE IN CAMPO INTER: MUDINGAYI 5
MIGLIORE IN CAMPO CATANIA: ALMIRON 6,5
PEGGIORE IN CAMPO CATANIA: BARRIENTOS 5,5
(Francesco Davide Zaza – twitter@francescodzaza)

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