All’ottava giornata di campionato si può già parlare di fuga? Si se la squadra in questione è la straordinaria Juventus di Antonio Conte che vince contro il Napoli, diretto avversario, e allunga la striscia positiva di partite senza sconfitta che dura ormai da 47 giornate. Ma il campionato fortunatamente offre altri spunti per poter credere a una sfida in testa tra i bianconeri e qualche club pronto ad avvicinarsi ai bianconeri. La Lazio di Petkovic per esempio vince e convine, l’Inter di Stramaccioni comincia a carburare e soprattutto può sorridere con un Cassano tirato a lucido. Ieri i nerazzurri hanno vinto soffrendo contro il Catania battuto da un gol di testa di FantAntonio e da una magia di Rodrigo Palacio che ha debuttato dal primo minuto con la maglia dell’Inter. L’Inter vorrà a tutti i costi lottare per lo Scudetto anche se al presidente Massimo Moratti basterebbe rientrare in Champions League. La classifica vede i nerazzurri a quattro punti dalla vetta, a un punto dal Napoli secondo in classifica. Il club milanese dovrà necessariamente trovare una propria identità di gioco che solo a tratti si vede. Per analizzare il momento dell’Inter abbiamo intervistato in esclusiva a Ilsussidiario.net Tarcisio Burgnich, ex difensore della grande Inter di Herrera.



Da quando Stramaccioni ha impostato la difesa a tre l’Inter vince sempre. E’ questo il vero segreto? Sulla difesa a tre c’è tanta confusione secondo me.

In che senso? Si parla molto di difesa a tre ma in verità è una difesa a cinque perché i due esterni attaccano ma difendono anche. Devo dire che l’Inter ha trovato stabilità dietro con la difesa a tre.



C’è tanta euforia in casa Inter, la squadra potrebbe distrarsi? Ma non credo anche perché quando si vince c’è sempre euforia. Il merito è anche dei giovani che portano entusiasmo, freschezza, da questo punto di vista Stramaccioni merita un grande applauso.

Sorprende come un tecnico così giovane abbia in mano una squadra non facile da gestire… Il merito è di Moratti che lo difende a spada tratta anche quando ci sono momenti di difficoltà. In questo caso anche i giocatori capiscono che devono remare tutti nella stessa direzione.

Inter anti-Juventus?

Penso di si anche se la Juventus è una squadra collaudata. Ma l’Inter soprattutto in Primavera darà molto fastidio anche perché i giovani avranno acquisito la mentalità giusta.



Ranocchia-Juan Jesus sono giovani e titolari. La stanno convincendo? Si molto anche se ieri sono stati un po’ disattenti contro il Catania. Però stanno facendo molto bene.

Non solo giovani. Ieri Cambiasso ha fatto una partita strepitosa… E non solo lui anche Zanetti. Sono due giocatori che caricano il gruppo perché nonostante tutto quello che hanno vinto corrono in campo e non hanno la pancia piena.

 

(Claudio Ruggieri)