Anche l’Inter era presente al SuperClasico per osservare i talenti di River Plate e Boca Juniors. In verità il calciomercato dell’Inter ha sempre pescato in Sudamerica, a volte con risultati buoni. L’ultimo acquisto è arrivato nell’estate del 2011 dal Velez e si tratta di Ricardo Alvarez, talento argentino classe ’88 prelevato per 12 milioni di euro. Ricky “Maravilla” non ha ancora trovato il giusto feeling con allenatore e tifosi, il suo passo lento in Italia non sembra essere convincente. La tecnica non manca al ragazzo che però dovrebbe essere maggiormente concreto e veloce. Insomma, quello che doveva essere il colpo del calciomercato 2011 non convince e gli osservatori nerazzurri hanno da tempo messo nel mirino possibili sostituti, anche tenendo conto delle mutate esigenze tattiche della squadra. Uno di questi obiettivi è Ezequiel Cirigliano, centrocampista argentino classe ’92 che gioca nel River Plate. Possibile innesto di qualità e con un ingaggio relativamente contenuti, si tratta di un centrocampista completo, da tutti definito il nuovo Mascherano. Su di lui ci sono molti club europei tra cui il Napoli, ma l’Inter sembra essere maggiormente interessata al ragazzo. Contro il Boca Juniors non ha giocato la sua migliore partita, ma Stefano Borghi, esperto di calcio sudamericano e telecronista del match per Sportitalia, in esclusiva a Ilsussidiario.net, ha dichiarato: “Secondo me non ha fatto una brutta partita, si è mosso tanto facendo soprattutto il lavoro sporco. Forse la sua prestazione è stata oscurata da quella del suo compagno di reparto Ponzio, tra l’altro autore di uno dei due gol del River, ma le qualità di Cirigliano non si discutono. E’ un calciatore completo, tecnico e in grado di fare la fase difensiva. Un calciatore che farebbe comodo a chiunque”. L’Inter a centrocampo è alla ricerca di un calciatore di questo genere capace di saper fare le due fasi, offensiva e difensiva. Nel River giocano anche i fratelli Funes Mori, il più famoso è Rogelio, attaccante, ma all’Inter piace tantissimo anche Rodrigo, classe ’91, difensore. Purtroppo Rodrigo proprio contro il Boca si è fatto male procurandosi la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio, per lui circa sei mesi di stop: “Purtroppo si è davvero fatto male. Tra l’altro stava giocando ultimamente da terzino sinistro, non il suo ruolo visto che è un centrale difensivo. Un ragazzo promettente” ha dichiarato Borghi. L’Inter avrà sicuramente tempo per visionare bene il calciatore anche perché la giovane età è un fattore sicuramente positivo per il ragazzo del River Plate.
I nerazzurri in difesa vorrebbero trovare l’erede di Walter Samuel. Funes Mori è un centrale che in casi di emergenza può giocare anche come terzino sinistro. Una duttilità importante che sicuramente non guasta e piace molto ai tecnici.