Si chiude sul sorprendente risultato di 0-1 il primo tempo di Inter-Sampdoria, turno infrasettimanale valido per la 10a giornata del campionato. Al Meazza arrivano i blucerchiati, in crisi d’identità e di risultati dopo un avvio di stagione esaltante. Di fronte una delle peggiori avversarie possibili in questo momento, l’Inter di uno Stramaccioni sulla cresta dell’onda. C’è da dire però che la testa dei nerazzurri è inevitabilmente proiettata già alla supersfida di sabato contro la Juve, ed infatti il mister fa turnover, cambiando anche il modulo: si ritorna infatti alla difesa a 4, con Zanetti-Pereira esterni e la coppia centrale Samuel-Silvestre; centroccampo di sostanza, con Gargano-Mudingayi-Guarin a reggere il tridente delle meraviglie, Palacio-Milito-Cassano. Ferrara invece all’ultimo è costretto a rinunciare al bomber Maxi Lopez, sostituendolo con Munari in modo da rinforzare la mediana. Piove tantissimo e fa freddo, a San Siro, e gli spalti sono mezzi vuoti. Non è che il pubblico di fede nerazzurra si perda granchè, anzi. La partita è molto lenta, perchè la squadra di Strama ci mette un po’ a prendere le misure alla Samp, e quando lo fa non è che insista più di tanto per passare in vantaggio. La prima occasione arriva al 18′, con un’azione fotocopia al gol di Samuel nel derby, ma stavolta l’argentino spara alto. I nerazzurri sembrano crescere lentamente, ma al 20′ a sorpresa arriva il gol della Samp: calcio di punizione innocuo che Ranocchia, disturbato da Samuel, ributta in mezzo dove Munari è libero di appoggiare in rete. La reazione dell’Inter c’è, prende in mano la gara ancor più di prima, ma la reazione sembra essere piuttosto frenetica, e non produce nulla di che, se non un diagonale di Pereira parato da Romero, sulla cui respinta si avventa Guarin che spara alto. Nota a parte merita Cassano, che avrebbe una o due possibilità per pareggiare, ma preferisce l’assist al tiro in porta, vanificando tutto: non è il nuovo Fantantonio, quel goleador che aveva trascinato i nerazzurri fin qua. Sarà che vedendo blucerchiato deve essere tornato ai vecchi tempi…



PAGELLE PRIMO TEMPO
INTER, 6: partita saldamente in mano, serve schiacciare un po’ di più sull’acceleratore per aver la meglio di una Samp non irresistibile
SAMPDORIA, 6: sufficienza solo per il vantaggio, che peraltro non merita. Innocua in avanti, timorosa in difesa
MIGLIORE INTER, Milito, 6.5: si propone tantissimo e fa salire bene la squadra
MIGLIORE SAMPDORIA, Gastaldello, 6.5: sarà che lo conosce bene, ma Cassano fatica a passarlo
PEGGIORE INTER, Cassano, 5.5: lezioso nel momento finale, il momento decisivo
PEGGIORE SAMPDORIA, Estigarribia, 5.5: gestisce male le poche palle disponibili



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