Oggi si gioca la seconda giornata di Europa League: per il gruppo H l’Inter giocherà contro il Neftci Baku, squadra dell’Azerbaigian. I nerazzurri cercheranno di dimenticare il pareggio ottenuto a Milano contro il Rubin Kazan, nella prima giornata della manifestazione. Per farlo dovrà andare a prendersi i tre punti in quel di Baku, località ostica da un punto di vista logistico-ambientale. La formazione azera ha pareggiato a Belgrado 0-0 contro il Partizan, un risultato da non sottovalutare. L’Inter dal canto suo dopo la bella vittoria contro la Fiorentina sta già pensando al derby e, Stramaccioni lascerà a casa diversi titolari applicando il turnover. In ogni caso questo è un incontro da vincere assolutamente per non complicare la qualificazione al prossimo turno dell’Europa League. Per parlare di Neftci Baku-Inter abbiamo intervistato in esclusiva Benoit Cauet, ex centrocampista nerazzurro che con l’Inter ha conquistato la Coppa UEFA 1997-1998, nell’anno di Gigi Simoni in panchina e Luis Nazario da Lima Ronaldo in campo. Ecco le impressioni dell’ex giocatore francese:



Nefcti–Inter: che partita si aspetta? L’Inter certamente parte favorita, per il prestigio, per la struttura tecnica della squadra, anche se ultimamente in Europa non ci sono più partite facili, tutti gli incontri possono creare qualche sorpresa. Sicuramente comunque il divario tra le due squadre è notevole.

Stramaccioni ha lasciato a casa molti titolari in vista del derby: ha fatto bene? E’ una scelta che ha fatto, pensando alle priorità della squadra in questo momento e ha voluto così privilegiare il derby che evidentemente ritiene più importante.



Partita facile ma da vincere, per non complicare il discorso qualificazione… Assolutamente. L’Inter parte favorita e dovrà cercare di vincere quest’incontro. Poi nell’ambito di un girone bisogna vedere anche cosa fanno le altre squadre.

Ci potrebbe essere qualche difficoltà ambientale? Questo problema potrebbe esserci in effetti, perchè il fatto che arrivi una squadra famosa come l’Inter in Azerbaigian sarà una festa per questo paese a livello calcistico, e per questo l’Inter potrebbe incontrare qualche difficoltà ambientale, con il Nefcti pronto a disputare la partita della vita.



Teme un calo di concentrazione, col pensiero rivolto al derby? No, non credo che questo succederà perchè questa è una partita a sè, il derby è un altra e bisognerà impegnarsi fino in fondo in tutte e due.

Ritiene che l’Europa League possa essere la vertina per i più giovani, come la usa il Napoli? Succede negli altri campionati, perchè non deve succedere anche all’Inter? Al Paris Saint Germain viene dato spazio a Verratti ad esempio (in Champions League). Fare giocare i giovani è una cosa buona e utile al calcio, a maggior ragione se in competizioni europee.

L’Inter però almeno adesso non è al livello del Paris Saint Germain…

Partecipa ad un’altra competizione che è l’Europa League, non così importante come la Champions. E poi il Paris Saint Germain in questi due anni ha speso veramente tanti soldi, diventando una grande del calcio europeo come il Manchester City. Ha comprato tanti campioni, come Ibrahimovic e Thiago Silva quest’anno, Pastore e Menez la scorsa stagione: la sua parabola è esattamente inversa a quella dell’Inter

Il suo pronostico per Neftci-Inter? L’Inter è superiore sul piano tecnico, non dovrebbe fare fatica ad imporsi.

Nonostante i progressi del Nefcti, che ha bloccato a Belgrado il Partizan? Mi sembra che il Partizan da anni non sia tra le squadre più forti d’Europa, un ruolo che invece l’Inter ha avuto in queste ultime stagioni. Credo proprio che l’Inter sia veramente superiore sul piano tecnico e vincerà.

 

(Franco Vittadini)

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