Fumata nera, anzi nerazzurra sul futuro di German Denis. Ma non sono i colori dell’Inter, bensì quelli dell’Atalanta che tramite le parole del direttore generale Pierpaolo Marino blinda il proprio centravanti, già autore di due reti nelle prime sei giornate del nuovo campionato. Negli ultimi giorni si era parlato di un possibile scambio con l’Inter, disposta a parcheggiare in prestito Matias Silvestre in quel di Bergamo pur di arrivare al Tanke, considerato un candidato ideale al ruolo di vice-Milito ancora vacante. Marino è stato categorico al riguardo: “German ha ancora quattro anni di contratto con l’Atalanta -ha dichiarato ha Radio Alta-, e vuole restare a vivere a Bergamo anche dopo la naturale scadenza di contratto. Non abbiamo parlato con nessun dirigente dell’Inter, dunque mi sento di escludere con forza questi rumors“. Nella negazione di una trattativa un’indicazione importante per i tifosi dell’Atalanta, che dunque potrebbero abituarsi per lungo tempo a vedere il bomber argentino segnare per loro. Dopo un peregrinare pallido e assorto tra Argentina ed Italia, Denis pare aver trovato a Bergamo la propria collocazione ideale, tecnica -negli schemi di Colantuono, costruiti su misura per lui- ed ambientale, in una città in mezzo tra il freddo di Udine e l’arsura napoletana. L’Inter dovrà rassegnarsi a depennarlo dal taccuino degli obiettivi, perlomeno per gennaio giacchè sappiamo che nel calciomercato non può mai dire mai. L’operazione ipotizzata prevedeva uno scambio di prestiti, con Silvestre potenziale controparte allettante per l’Atalanta che ha bisogno di una altro difensore centrale. Ma le parole di Marino sradicano la possibilità di calciomercato alla base, smentendo qualsiasi contatto tra Atalanta ed Inter per imbastire la trattativa. Possibile che i nerazzurri (di Milano) virino con decisione su Sergio Floccari che però sta entrando nelle grazie di Petkovic che lo ha schierato con successo nell’ultima gara di Europa League. Il piano B prevede il rientro alla base di Samuele Longo, che all’Espanyol sta già facendo passi da gigante (2 gol nella Liga per lui). Intanto Stramaccioni incassa le prime parole decise di Juan Jesus, il difensore rivelazione, che ai microfoni di Inter Channel ha auspicato fedeltà al suo club attuale: “A vita all’Inter? Sono giovane, spero di stare qui tanto tempo, per sempre“. In un’intervista a 360 gradi, che ha inquadrato anche il Juan ‘privato’, il brasiliano ha raccontato di trascorrere buona parte del suo tempo con i connazionali Coutinho e Jonathan. “Cou? E’ come…
…una Ferrari, quando parte con la palla non lo si prende più“. Altro attestato di stima per un giocatore, Philippe Coutinho, che sta guadagnando rapidamente consensi nonostante l’età ancora verdissima. Infine il Bologna sembra intenzionato a velocizzare le operazioni con l’Inter per il completare il pagamento di Gabi Mudingayi: l’offerta per il belga prevedeva un versamebnto complessivo di un milione e mezzo di euro dilazionato in due rate. Stando alle ultime indiscrezioni di calciomercato il Bologna potrebbe richiedere la seconda in anticipo, anche per risolvere la situazione del centrocampista sloveno Rene Krhin, a metà tra le due società. Un incontro tra le parti potrebbe avvenire lunedi.