L’Inter vince 3-1 in trasferta a Baku contro il Neftci, ed è una vittoria ampiamente meritata, visto che i nerazzurri hanno dominato senza riserve. In realtà dalle statistiche sembrerebbe che il Neftchi abbia demeritato, visto che i tiri nello specchio sono stati 7 per entrambe le formazioni, con addirittura 6 tiri fuori dallo specchio per gli azeri a fronte dei soli 3 dei milanesi, un possesso palla di solo 51% a 49% a favore dell’Inter e ben 9 calci d’angolo per i padroni di casa (5 per gli ospiti). In realtà i numeri degli azeri sono gonfiati, e non rispecchiano l’andamento della gara, visto che sono frutto del quarto d’ora a inizio ripresa dove l’Inter è sembrata in black out, forse dato dal parziale di 3-0. Fatto sta che, in realtà, la superiorità dell’Inter non è mai stata in discussione, e la vittoria è arrivata facilmente. I migliori in campo per l’Inter sono stati Guarin, con due assist e lo zampino nel terzo gol, oltre ad una netta superiorità fisica a centrocampo, e Coutinho, autore di una pregevole rete di tacco a diverse accelerazioni che hanno messo in crisi la difesa avversaria; nel Neftchi si sono distinti invece Shurukov, abile nel battere i calci piazzati, e Bertucci, autore di un paio di conclusioni davvero insidiose, sventate senza troppi affanni da un ottimo Handanovic.
Il vantaggio nerazzurro arriva al 10′: Guarin scappa sulla destra e arrivato al limite dell’area, disorienta con una bella finta il suo marcatore, prima di crossare sul primo palo dove Coutinho si infila anticipando tutta la retroguardia, in modo tale da poter deviare col tacco in rete il vantaggio nerazzurro. Il raddoppio arriva esattamente alla mezzora: azione simile, con Coutinho che lancia sempre Guarin sulla destra il quale, entrato in area, la mette rasoterra all’altezza del dischetto dove Obi, indisturbato, è abile ad incrociare col sinistro spiazzando il portiere avversario. Il sigillo sulla sfida lo mette il giovane Livaja, al secondo gol in due presenza in Europa League. Guarin servito al limite finta il tiro per poi cercare la verticalizzazione a Coutinho, la palla però, deviata da un intervento di un difensore, finisce sulla testa di Livaja, abile ad insaccare a porta vuota da due passi. Il gol della bandiera del Neftchi arriva al 53′ grazie a Canales, che in realtà non fa altro che mettere in rete con un tap in un tiro-cross partito dal limite dell’area dal mancino di Wobay.
Alla fine della gara Stramaccioni commenta così la vittoria dei suoi ragazzi: “E’ stata una gara difficile, ma l’Inter ha giocato un primo tempo importante. C’erano solo tre giocatori reduci dalla Fiorentina, questo è un segnale che la squadra sta crescendo come gruppo ed era la cosa che più mi interessava. Abbiamo giocato un primo tempo con tante occasioni e tre gol segnati. Stiamo lavorando bene, siamo un gruppo nuovo ma importante. Oggi c’erano in campo 5 giocatori sotto i 21 anni e questo per me è un segnale importante, indice che stiamo lavorando bene. Coutinho? Anche quando Sneijder è mancato ad inizio stagione, Philippe ha sempre dimostrato di essere all’altezza, offrendo prestazioni importanti. C’è tanto da lavorare, noi continuiamo così, con profilo basso”. Inevitabile un pensiero alla prossima sfida, nientemeno che il derby, con Strama che mantiene un low profile: “Io favorito nel derby? No, credo che sia il Milan il favorito dopo la vittoria a San Pietroburgo”. Questo invece il pensiero di Coutinho: “Non so se giocherò nel derby, ma è importante vincerlo. Con il Milan sarà molto difficile ma possiamo farcela se giochiamo come abbiamo fatto ultimamente. Quanto è stata importante l’esperienza in Spagna? Come sempre dico che per me è stato importantissimo giocare in Spagna, lì il mister mi ha dato fiducia e mi ha fatto giocare. Poi sono tornato e ho trovato la fiducia di Stramaccionin e questo mi ha fatto piacere. Lui dà fiducia a tutti”.