L’Inter ha rotto gli indugi e in vista del 2013 è pronta a mettere le mani sul gioiellino del Partizan Belgrado, Lazar Markovic, classe 1994 e già nazionale serbo nonostante la sua giovanissima età. Nella recente sfida di Europa League a Belgrado contro i nerazzurri, il ragazzino non ha brillato ma la prova sottotono del diciottenne non ha di certo fatto diminuire l’interesse nerazzurro, ed in particolare del patron Massimo Moratti nei confronti dello stesso, e comunque aveva molto ben impressionato a San Siro all’andata. A riprova di tale fatto, la presenza di un agente Fifa sugli spalti dello stadio, nonché quella del direttore sportivo Piero Ausilio, impegnato in queste settimane in un vero e proprio tour di calciomercato. E l’agente Fifa giovedì ha iniziato ad allacciare i rapporti con l’entourage del ragazzo per fargli chiaramente capire le avance dell’Inter nei loro confronti. La società di corso Vittorio Emanuele intende fare sul serio e vorrebbe provare a capire se l’acquisto sia fattibile ed eventualmente quando. Markovic è la classica mezza punta e costa fra gli 8 e i 10 milioni di euro. L’idea è quella di offrirgli un contratto pluriennale partendo da un milione di euro netti a stagione e tutti sono convinti della bontà dell’operazione, a cominciare dagli esperti di casa Inter, passando poi per gli addetti ai lavori come il ct della serbia Sinisa Mihajlovic, che avrebbe più volte consigliato all’amico Moratti di portare a termine la trattativa. Il problema principale è rappresentato dallo status di extracomunitario, avendo Markovic il passaporto serbo, il che costringerà Branca e Ausilio a riflettere con calma il da farsi: per il 2012-2013 l’unica casella libera disponibile verrà destinata a Paulinho (dopo l’acquisto di Pereira), e a questo punto sembra ipotizzabile che Markovic possa essere bloccato in queste settimane ma portato in Italia solamente per l’estate, in vista del campionato 2013-2014. L’alternativa sarebbe quella di acquistare subito il ragazzo facendolo però tesserare ad una delle società amiche come ad esempio l’Empoli, il Chievo e il Cesena, come d’altronde fatto già in passato, ad esempio per Julio Cesar e Maxwell.
Chiaro che l’Inter dispone già di molti giocatori di grande talento, ma il futuro di Wesley Sneijder è incerto (anche se oggi Stramaccioni ha rassicurato tutti sul rapporto tra l’olandese e il mondo interista), e Antonio Cassano ha già 30 anni. Il futuro potrebbe essere di Markovic, senza ovviamente dimenticare Philippe Coutinho. La concorrenza non mancherà, ma l’Inter è in vantaggio per portarselo a casa.