Inter-Cagliari finisce sul risultato di 2-2 ma è più che altro la partita che riapre la stagione delle polemiche arbitrali nel campionato italiano. Le reazioni di Massimo Moratti e Andrea Stramaccioni al mancato fischio per un calcio di rigore su Ranocchia ci ricala nelle polemiche di inizio anno, e addirittura ai tempi di calciopoli, a riprova del fatto che per ripartire il calcio non ha bisogno di sentenze, ma di sportività e onestà intellettuale. E veniamo al calcio giocato. In classifica l’Inter sale a quota 27 e resta seconda, ma sempre a quattro lunghezze di distanza dalla Juventus. Il Cagliari invece avanza a quota 16 incamerando un altro granello salvezza molto importante. Nel prossimo turno i nerazzurri faranno visita al Parma, la sera del 26 novembre, mentre il Cagliari riceverà il Napoli alle 19 dello stesso giorno.
frizzante fin dall’avvio, con occasioni ed emozioni soprattutto grazie alla spregiudicatezza del Cagliari, che vivacizza il primo tempo. Il secondo, poi, è per larghi tratti dell’Inter, che ci prova in tutti i modi ma non riesce a vincerla, patendo addirittura alcuni contropiedi rapidi della squadra sarda.
spreca una ghiotta occasione per tornare sotto la Juve, certo la sfortuna nel finale gli impedisce di vincere, ma questa era una partita da condurre in porto senza troppi patemi.
impresa del Cagliari, che strappa un pareggio in casa di una delle squadre più in forma del campionato, rischiando il colpaccio
partita perfetta fino all’ultimo minuto, quando non vede un rigore palese su Ranocchia.
due miracoli nel primo tempo su Nenè.
sbaglia molto soprattutto a cavallo tra i due tempi, meglio nel finale quando fa la punta aggiunta.
pilastro della difesa nerazzurra, non sbaglia nulla.
meno impeccabile del solito, qualche sbavatura di troppo.
soprattutto nel finale è l’appiglio della squadra.
sbaglia spesso in impostazione.



 si estranea troppo dal gioco.
 molti spunti sulla fascia, arriva spesso sul fondo.
 segna l’ennesimo gol, ma la sua partita finisce li.
 sbaglia tutto, anche di più. Pessima prestazione.
 poco servito dai compagni, quando passa da lui il gioco cambia marcia, splendido l’assist iniziale .
 entra e l’Inter si trasforma. Vivace ed imprendibile, non segna per colpa di un miracolato Agazzi.
 per la prima volta impatto decisivo sulla gara: in pochi secondi causa il gol del pareggio.
All.STRAMACCIONI 4.5: stavolta sbaglia tanto. Sostituzioni tardive, e non le usa tutte. Si fa prendere dal nervosismo nel finale.



 negli ultimi dieci minuti tira giù la saracinesca, con una parata fantasmagorica su Coutinho
 arginare Nagatomo non è facile, ci prova e non ne esce malissimo
 sorpreso dal gol di Palacio, poi cresce
 partita mostruosa, visto che non cede mai alla pressione avversaria. Peccato per l’autogol
 costante pressione sulla fascia, dove limita Zanetti
 bada più alla fase difensiva

 

 quantità a non finire, è il polmone della squadra.
: è ovunque. Un po’ testardo nelle conclusioni da fuori.
 alterno, ma quando si accende è splendido, come in occasione del doppio assist.
SAU 8 (il migliore): due gol pesantissimi, e tanto movimento per la squadra.
 ci prova in tutti i modi, ma davanti ha un muro…sfortunato, anche per l’infortunio.
 voto impreziosito dalla gemma che propizia il secondo gol. Per il resto, si sbatte.
All.PULGA-LOPEZ 7: affrontano perfettamente i nerazzurri, bloccando l’incisività del tridente e puntando sulla superiorità a centrocampo, che premia.



(Giovanni Gazzoli)