E’ ritornato il duello aspro tra Juventus e Inter. Si riparla nuovamente di Calciopoli, di torti arbitrali, dimenticandosi del calcio giocato. E’ successo ieri con l’Inter che protesta per l’arbitraggio pessimo di Giacomelli, con Moratti che allude a Calciopoli. La Juventus risponde istintivamente sentendosi chiamata in gioco indirettamente dal presidente nerazzurro, i bianconeri sul proprio sito internet inseriscono un allegato in cui si parla della relazione di Palazzi di un anno fa sui nerazzurri, evidenziano la parte in cui viene accusato anche Moratti. In tutto questo polverone di scontri dialettali ci si dimentica della bellissima prova del Cagliari del duo Lopez-Pulga, che ieri a San Siro ha sfiorato il colpaccio fermata e bloccata dall’autogol dello sciagurato Astori. I toni delle polemiche sono ritornati molto accesi, il presidente Moratti ieri non si è frenato e da tifoso ha deciso di sfogarsi facendo uscire fuori tutta la rabbia per alcune situazioni sfavorevoli dell’Inter iniziate proprio nel match contro la Juventus. La settimana scorsa c’è stata anche la polemica a distanza tra Cassano e Conte. Per parlare di tutto questo abbiamo intervistato in esclusiva a Ilsussidiario.net Xavier Jacobelli, direttore editoriale di Calciomercato.com, grande giornalista italiano.



Prima di Juventus-Inter ci furono segnali distensivi tra le due società. A distanza di due settimane è tornato tutto come prima se non peggio… Purtroppo tutto questo deriva dalle sciagurate prestazioni degli arbitri che continuano a sbagliare a ripetizione. 

Cosa la infastidisce particolarmente della classe arbitrale? Questi arbitri sbagliano, ma all’interno dell’Aia sembra vigere un sistema inverso di meritocrazia, ovvero arbitra chi sbaglia di più. Ma intanto Nicchi e Braschi continuano a dire che abbiamo gli arbitri migliori, i più bravi. Tutti questi errori purtroppo fanno male al calcio e in particolare a squadre come il Cagliari.



Come mai? Le tante polemiche divampate dopo ieri pomeriggio sminuiscono la grandissima prova del Cagliari di Lopez e Pulga che meritava di vincere a Milano contro i nerazzurri. Nessuno parla di questo o del Catania di Maran che è al sesto posto in classifica.

Tornando a Juventus-Inter, tutto è iniziato dalla polemica a distanza tra Conte e Cassano… Polemiche sterili perché ognuno può andare a giocare dove meglio crede.

Sbaglia Moratti a tirare in mezzo la storia di Calciopoli?

Ieri Moratti a caldo ha parlato da tifoso così come fatto in passato da Galliani. Anche Agnelli a parti invertite avrebbe fatto questo.



Che idea si è fatto della risposta della Juventus che sul sito ha riportato la relazione di Palazzi contro l’Inter? Purtroppo sta diventando tutta una reazione a catena.

Quando finiranno queste polemiche? Quando Blatter si deciderà a dare il via libera alla moviola in campo e a togliere questi arbitri di campo che aumentano semmai la confusione. Il problema è che chi governa il calcio è rimasto all’età della pietra. Eppure nel rugby, nel ciclismo, nel basket, la tecnologia esiste e non ci sono tutte queste polemiche.

 

(Claudio Ruggieri)