L’Inter batte il Napoli per 2-1 e lo scavalca in classifica: ora i nerazzurri sono secondi a quota 34 punti, mentre i partenopei restano terzi a 33. L’Inter ha trovato il vantaggio in fretta, all’ottavo minuto, potendo impostare una partita di contenimento e ripartenza, come già successo altre volte quest’anno. Il Napoli ha mantenuto di più il possesso del pallone sia nel primo tempo che nel secondo: il dato finale dice 42% per l’Inter e 58% per gli ospiti, che hanno giocato 657 palloni totali contro i 459 dei nerazzurri. La pressione del Napoli ha prodotto un buon numero di palle gol, espresse dalla statistica dei tiri in porta: 18 di cui 6 nello specchio della porta, contro i soli 7 dell’Inter (3 nello specchio) che però ha saputo sfruttare meglio le occasioni avute, come ha sottolineato lo stesso Mazzarri nel postpartita. Specie nella ripresa, il Napoli ha speso più tempo dell’Inter nella metacarpo avversaria: la statistica relativa, la supremazia territoriale, è di 13’21” per i partenopei e 7’47” per l’Inter. Ciò in parole povere significa che ai padroni di casa è bastato attaccare la metà per battere il Napoli. Che pure ha mantenuto un livello di pericolosità nettamente più alto rispetto all’Inter: l’indice statistico è del 57% per la squadra di Mazzarri e del 43% per quella di Stramaccioni. A livello individuale, spicca la prova di Valon Behrami: il centrocampista del Napoli ha recuperato ben 24 palloni, al pari del compagno Miguel Britos e dell’interista Andrea Ranocchia. Secondo l’uruguaiano Alvaro Pereira con 23. Marek Hamsik invece è stato il giocatore che ha effettuato più passaggi riusciti di tutti: lo slovacco è arrivato a quota 60, arretrando spesso a centrocampo per dare una mano in fase di costruzione e smistamento dell’azione. Secondo nella speciale classifica ancora Behrami, con 57 passaggi riusciti, terzo di nuovo Britos con 53 e quarto un altro napoletano, l’esterno Juan Camilo Zuniga, con 49. Goran Pandev, entrato dopo l’intervallo, ha effettuato 4 tiri in porta, più di tutti; secondo l’interista Fredy Guarin che ha tirato 3 volte, e segnato il gol dell’1-0. 3 conclusioni anche per Gokhan Inler, che pur mancando in fase di regia ha chiamato Handanovic ad una grande parata, preludio al gol di Cavani che ha riaperto i giochi.
I GOL – 1-0 all’8: calcio d’angolo per l’Inter, dalla bandierina di sinistra. Schema dei nerazzurri: Cassano crossa lungo sul secondo palo, la palla scavalca l’area e spiove sul secondo palo dove arriva Guarin, che colpisce d’interno destro ed insacca al volo sul primo palo. 18′: contropiede rapido del Napoli, Cavani sfrutta un varco centrale, salta Cambiasso e allarga per Insigne, che ai 20 metri sterza sul destro, si accentra e calcia a giro col destro: palla fuori davvero di poco. 2-0 al 39′: cross di Pereira da sinistra, palla molto alta che spiove al limite dell’area napoletana, dove Zuniga la colpisce di testa; raccoglie Guarin in posizione centrale, il colombiano evita Behrami e serve bene in area Milito, che riesce a girarsi difendendo il pallone da Gamberini e segna con un destro rasoterra, che De Sanctis riesce solo a sfiorare. 2-1 al 54′: corner per il Napoli da sinistra, batte Hamsik troppo basso, la difesa mette fuori e la palla torna allo slovacco; che con una finta sbilancia due avversari e crossa basso da sinistra, Pandev gira a rete di prima nell’area piccola, Handanovic ribatte con un miracolo, Pandev ci riprova di testa ma coglie la traversa, poi Maggio cerca il tap-in in mischia ma trova Handanovic, che devia con un altro tuffo prodigioso sulla sinistra ma non può nulla sul definitivo tiro di Cavani, che da un metro sbatte dentro di destro. Da segnalare che sul cross di Hamsik, che ha portato al gol, Pandev, protagonista dell’azione, è partito in leggero fuorigioco, non facile da segnalare.
Al termine della partita, l’allenatore dell’Inter, Andrea Stramaccioni, è stato intervistato da SkySport. Ecco alcune delle sue dichiarazioni: “Avevamo preparato la partita per togliere al Napoli le sue sicurezze. Volevamo avere pochi metri alle spalle dell’ultimo difensore, non permettere a Cavani di mettere in moto le sue qualità e togliere gli spazi ad Hamsik. In relazione al potenziale del Napoli credo che li abbiamo limitati tantissimo. Guarin? Oggi gli ho chiesto una partita diversa, ha fatto il trequartista“. Questo invece il commento di Walter Mazzarri, allenatore del Napoli, ai microfoni di SkySport nel post partita: “Sono stati bravi a sfruttare uno schema per portarsi in vantaggio, poi Milito ha trasformato in gol la seconda mezza occasione, ma la partita era in equilibrio. Non siamo stati bravi a fare gol, la differenza è stata quella. Il secondo tempo è stato un monologo nostro, tra possesso palla ed occasioni. Ai ragazzi ho detto che bisogna essere grandi come l’Inter nel fare gol“.