Fredy Guarin e Alvaro Pereira: due calciatori dell’Inter che hanno in comune la squadra di provenienza. I due infatti sono stati acquistati dal Porto, l’uno – il colombiano – sul mercato dello scorso gennaio e poi riscattato in estate, l’altro – l’urugayano – in agosto. Inter-Porto, un legame rinsaldato da questi affari (in precedenza c’era stato il passaggio di Quaresma in nerazzurro) e che potrebbe vedere altre collaborazioni future. Nello specifico Moratti e Branca hanno messo gli occhi su Rolando e Fernando. Il primo è un difensore centrale di 27 anni, forte fisicamente (è alto 190 cm) e ormai stabilmente nel giro della nazionale; il secondo è un centrocampista, brasiliano ma con passaporto portoghese, e ha 25 anni. Sono entrambi nei Dragoes dal 2008, il loro ciclo sembra terminato e anche Vitor Pereira, tecnico del club, si è espresso in merito: “Non si può evitare che le grandi squadre si interessino a Fernando e Rolando, che sono grandi giocatori; ma io non sono interessato a queste voci”. La domanda è: i due giocatori possono rappresentare un valore aggiunto per l’Inter? Sono davvero loro i rinforzi giusti per il calciomercato di gennaio? Che i nerazzurri abbiano bisogno di un difensore centrale e di un centrocampista che aiuti nella manovra sembra chiaro; Francesco Nicolato, agente FIFA ed esperto di calcio portoghese, ha parlato in esclusiva a Ilsussidiario.net dell’operazione. “Non so niente in merito, non faccio parte dell’operazione; però confermo che sono obiettivi di mercato dell’Inter, perciò è possibile che si faccia a gennaio”. L’ipotesi messa sul piatto dai nerazzurri è anche quella di uno scambio con Riky Alvarez, in uscita da Appiano Gentile: “Non credo si farà uno scambio, il Porto vorrà un conguaglio economico”. Riguardo gli aspetti tecnici, Nicolato conferma quanto ci aveva già detto: “Fernando è sicuramente un ottimo giocatore, bisogna però capire se nel progetto tattico dell’Inter può essere il giocatore giusto. Parliamo comunque di un giocatore di primo livello, il suo arrivo sarebbe comunque interessante”. Anche su Rolando le parole sono le stesse: “E’ un difensore centrale di primo livello, per l’Inter sarebbe un investimento interessante ma attenzione: non lo paragono a Piqué come qualità nè a Thiago Silva o a Rio Ferdinand. Non è un top player, ma resta un ottimo calciatore”. Sulle cifre dell’operazione Nicolato è piuttosto chiaro: 



“Per Rolando siamo intorno ai 10-12 milioni di euro; penso che su quelle cifre si possa chiudere, soprattutto se pensiamo che Alvaro Pereira è stato preso per 12”. Secondo Nicolato comunque l’Inter dovrebbe puntare su altro: “Per me Pastore può essere un’operazione da Inter; magari con un leggero sforzo economico – credo che per 20 milioni si possa fare, magari inserendo qualche contropartita tecnica sarebbe anche meno – si andrebbe a prendere un top player di livello internazionale. E’ un giocatore che mi ha sempre entusiasmato, se ritrova la condizione e lo smalto di quando era a Palermo può muovere gli equilibri all’interno dell’Inter, sia nel presente che in futuro”. E se tornasse in auge quell’idea – nemmeno troppo vecchia – di mandare Sneijder a Parigi per ottenere Pastore?



 

(Claudio Franceschini)

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