Toccherà al match Inter-Genoa, in programma domani alle 12.30, l’onore di aprire il sabato di serie A. Si gioca per la diciottesima giornata, l’ultimo impegno dell’anno prima del ‘rompete le righe’ e dell’inizio delle vacanze natalizie. La formazione di Stramaccioni ha conosciuto ieri il nome del proprio avversario ai sedicesimi di Europa League: si tratta dei rumeni del Cluj. Adesso, però, è tempo di pensare nuovamente al campionato. La Juventus capolista si è già laureata campione d’inverno ed è a +7 in classifica, ma Andrea Stramaccioni non vuole ancora arrendersi, e comunque anche mantenere la seconda posizione avrebbe grande importanza. Di fronte avrà quel Genoa contro cui esordì in panchina lo scorso marzo, rimediando una clamorosa vittoria per 5-4. Partita speciale per i due grandissimi ex Diego Milito e Rodrigo Palacio (oltre che per Andrea Ranocchia), ma pure per un Antonio Cassano che respirerà aria di derby. Da parte sua, il Genoa è in grandissima difficoltà, penultimo in classifica e assolutamente bisognoso di punti (anche per il morale), in attesa dell’ennesima rivoluzione tecnica, che andrà in scena a gennaio. Ambizioni tricolori (e Champions) contro propositi di salvezza: ecco i principali temi del match di San Siro. Andiamo a vedere le ultime notizie sul momento delle due squadre e sulle loro probabili formazioni.



I nerazzurri hanno vinto cinque partite in casa, perdendo in due occasioni (ad inizio stagione) e rimediando un pareggio. I dati medi ad incontro dicono che la squadra di Stramaccioni ha un possesso palla del 55%, con una percentuale di passaggi riusciti del 66,2%. 6 su 14 i tiri che vanno verso lo specchio della porta avversaria. Per domani il tecnico romano dovrà rinunciare allo squalificato Guarin (assenza molto pesante, visto l’ottimo momento di forma del colombiano), dal momento che la sua squalifica è stata confermata (aggiornamento delle ore 17.30, ndR), e agli acciaccati Mudingayi, Obi, Castellazzi, Stankovic, Nagatomo e Coutinho. Fuori causa anche Wesley Sneijder, a cui la società ha dato il permesso per anticipare le vacanze e che a gennaio, quasi sicuramente, farà le valigie dopo le ben note liti contrattuali. Questo il probabile undici di partenza dell’Inter: Handanovic in porta, difesa a tre con Ranocchia, Samuel e Juan Jesus, Zanetti, Gargano, Cambiasso e Pereira sulla linea mediana, attacco ‘pesante’ con Palacio, Milito e Cassano. Due componenti su tre del tridente offensivo sono ex rossoblù, che ci terranno a farsi rimpiangere ancora una volta, con un gol o una bella giocata.



Piuttosto negativo il cammino esterno dei liguri, che hanno perso cinque gare su otto in trasferta (per il resto due vittorie ed un pareggio). Statistiche alla mano, gli uomini di Del Neri hanno un possesso palla medio a partita del 45%, con una percentuale di passaggi riusciti del 58,2%. Il Grifone, che dovrà fare a meno degli squalificati Seymour e Moretti e degli acciaccati Jankovic, Ferronetti, Bovo e Jorquera, dovrebbe presentarsi a San Siro con il solito 4-4-2: in porta Frey, difesa a quattro con Sampirisi, Canini, Granqvist e Antonelli, a centrocampo Rossi e Vargas esterni, Kucka e Bertolacci nel mezzo, davanti Borriello (ex Milan, sarà quasi un derby per lui) e un Immobile a caccia di riscatto e al centro di mille voci di mercato: lo vuole, tra gli altri, il Palermo, per formare una super coppia con Miccoli.



 

Handanovic; Ranocchia, Samuel, Juan Jesus; Zanetti, Gargano, Cambiasso, Pereira; Palacio, Milito, Cassano. All.: Stramaccioni.

A disp.: Belec, Di Gennaro, Silvestre, Chivu, Mbaye, Jonathan, Mariga, Benassi, Duncan, Romanò, Alvarez, Livaja.

Squalificati: Guarin.

Indisponibili: Mudingayi, Obi, Stankovic, Castellazzi, Nagatomo, Coutinho.

Frey; Sampirisi, Canini, Granqvist, Antonelli; Rossi, Kucka, Bertolacci, Vargas; Borriello, Immobile. All.: Del Neri.

A disp.: Tzorvas, Tozser, Krajnc, Said, Alhassan, Merkel, Melazzi, Piscitella, Hallenius, Anselmo.

Squalificati: Seymour, Moretti.

Indisponibili: Jankovic, Ferronetti, Jorquera, Bovo.

 

Arbitro: Gervasoni.