I prossimi giorni potrebbero essere i primi da interista per Tommaso Rocchi, in procinto di valutare la cessione con la Lazio, e gli ultimi per Wesley Sneijder all’Inter. Il calciatore olandese, attualmente in vacanza, dovrebbe tornare ufficialmente il 2 gennaio alla ripresa degli allenamenti dei nerazzurri. Stramaccioni lo ha dichiarato durante l’ultima conferenza stampa del 2012 alla vigilia del match contro il Genoa, aggiungendo però che tutto potrebbe cambiare all’apertura della finestra di riparazione. Negli ultimi giorni, come al solito, i fatti hanno lasciato spazio alle illazioni via web: ha fatto il giro della rete la presunta dichiarazione rilasciata a un quotidiano olandese dalla moglie Yolanthe Cabau Van Kasbergen, che avrebbe raccontato di una partenza imminente da Milano e della ricerca già in corso di una sistemazione adeguata alla famiglia Sneijder. La showgirl, subissata di domande incalzanti – è molto attiva sui social network – ha dovuto scrivere sul suo account Twitter di non aver mai detto certe parole, e che in verità lei e Wesley non si muoveranno dal capoluogo lombardo. Sia come sia, il futuro di Sneijder a oggi è decisamente lontano dalla Lombardia e dallItalia; perchè, nel caso in cui venisse ceduto, la sua prossima squadra non sarebbe certo in serie A. Sneijder infatti piace moltissimo ad altri club europei e visto il costo elevato dell’ingaggio (che è poi il pomo della discordia con l’Inter) pare destinato all’estero, più precisamente in Premier League. Certo in questi giorni si è parlato anche di una possibile conferma, ma Sneijder non sembra voler ritornare sui propri passi firmando un rinnovo del contratto con ingaggio spalmato. I nerazzurri non vogliono perdere il giocatore per un prezzo inferiore ai 15 milioni di euro, e questo naturalmente restringe il campo delle pretedenti al giocatore. Una di queste è il Tottenham, il club di Haringey (è un borgo a nord di Charing Cross, Londra). Gli Spurs da quest’anno sono guidati da Andre Villas-Boas, alla sua seconda esperienza su una panchina inglese dopo il fallimento con il Chelsea: un olandese lo avevano e l’hanno mandato via (Rafael Van der Vaart, tornato ad Amburgo) e Sneijder potrebbe prenderne il posto. Potrebbe giocare come esterno in un tridente, dietro due punte classiche o, suggestione interessante ma forse poco praticabile, come regista a tutto campo, al posto di Modric trasferitosi al Real Madrid. Ad ogni modo, quale sia la sua collocazione tattica, l’olandese piace non poco al manager portoghese. Si parla già di un affare vicino alla conclusione anche se non si trova un accordo dal punto di vista economico. Secondo indiscrezioni raccolte in esclusiva da Ilsussidiario.net la chiave di svolta dell’affare potrebbe essere l’approdo di un calciatore del Tottenham all’Inter: stiamo parlando di Emmanuel Adebayor, un nome già accostato a squadre italiane (più precisamente al Milan: era stata una telenovela di mercato poi dissoltasi nel nulla). Una ipotesi con molti se, visto anche l’ingaggio importante, ma un sondaggio preliminare ci sarebbe già stato. Adebayor è un attaccante di peso ma anche e soprattutto di grande tecnica: dopo gli anni passati all’Arsenal, Adebayor non è più riuscito a ripetersi a grandi livelli, sia con il Manchester City che con il Tottenham (il primo rivale dei Gunners), anche per un carattere non esattamente da studente modello di Oxford (dopo un gol segnato con la maglia del City contro l’Arsenal si fece tutto il campo di corsa per andare a inginocchiarsi sotto i tifosi biancorossi, provocandone un più che giustificato furore). Acquistato a titolo definitivo per 6,4 milioni di euro, negli Spurs il togolese non ha sfondato e non ha un grande rapporto con Villas-Boas, che gioca con un punta sola affiancata da Lennon e Bale, e quella punta è l’intoccabile Jermaine Defoe. Ecco perchè Adebayor potrebbe essere la scelta giusta per l’Inter, che come noto è alla ricerca di un vice Milito. Il togolese sarebbe perfetto per i nerazzurri, potendo rappresentare il punto di riferimento offensivo nei prossimi anni. A favorire il passaggio in Italia c’è anche il fatto che il giocatore non parteciperà alla Coppa d’Africa:
Nel 2010 il pullman su cui viaggiava la nazionale del Togo fu vittima di un attentato nella regione di Cabinda (in Angola), nel quale perse la vita l’autista e due giocatori rimasero gravemente feriti. Da allora Adebayor è rimasto shoccato, tanto da meditare addirittura il ritiro dal calcio giocato. Di conseguenza, non sarà con la sua nazionale in Sudafrica, e quindi l’Inter potrebbe averlo a disposizione già dal mese di gennaio. In Premier League ha segnato 79 gol: un bel bottino per un attaccante ancora relativamente giovane, la cui fisicità e atleticità possono sfondare anche in serie A. Sarà lui a sbloccare finalmente la vicenda Sneijder? A gennaio ne sapremo di più, ma la fine della telenovela sembra vicina. L’ultima parola ce l’avrà ovviamente Andrea Stramaccioni: l’allenatore romano ripete dall’inizio della stagione che all’Inter manca un giocatore con le caratteristiche tecniche di Milito che faccia tirare il fiato al Principe, e nel corso della serie nera dei nerazzurri (dopo la vittoria dello Juventus Stadium è arrivato un solo punto in tre partite) ha candidamente ammesso che i suoi uomini offensivi avrebbero bisogno di tirare il fiato. Visto che Livaja non sembra affidabile al 100% – non ancora – e comunque ha caratteristiche diverse, Adebayor potrebbe essere la soluzione giusta; sempre che accetti di andare a fare la riserva. Qui, però, potrebbe arrivare l’assicurazione che entro la prossima stagione il togolese sarà l’uomo di punta dell’attacco. Ne sapremo di più nei prossimi giorni, comunque.