La notizia è di quelle importanti: Andrea Stramaccioni parla tutti i giorni con Wesley Sneijder. Il giovane allenatore dell’Inter crede ancora nelle possibilità di ricucire il rapporto con il numero 10 olandese, per il quale immagina un ruolo da regista basso che dia verticalità ed inventiva ad un centrocampo che ne ha estremamente bisogno. E’ noto a tutti che Stramaccioni fa molto affidamento su Sneijder fin da quando – a fine marzo – si sedette a sorpresa sulla panchina della prima squadra. Dal punto di vista tecnico, dunque, trovare un accordo non dovrebbe essere così difficile. Il problema, è noto a tutti, è esclusivamente economico: per sbloccare la situazione è necessario che la società e il giocatore trovino un accordo sull’ammontare dello stipendio e sulla durata del contratto, però il fatto che dal punto di vista strettamente calcistico non ci sia alcun problema potrebbe essere un punto a favore di una clamorosa riconciliazione tra i nerazzurri e il loro fantasista, il cui futuro potrebbe dunque ricalcare le orme di quello di un certo Andrea Pirlo. Staremo a vedere cosa succederà da qui al 31 gennaio, ma in questo momento sono in rialzo le quotazioni di una sua possibile permanenza ad Appiano Gentile, anche perché con il Tottenham non è stato trovato alcun accordo (clicca qui per leggere il commento dell’agente Fifa Morabito). Invece sembra ormai giunta al termine la permanenza all’Inter di Ricky Alvarez. Il giovane talento argentino, sbarcato a Milano dal Velez nel 2011, non è mai riuscito a ripetere a San Siro le grandi prove mostrate in patria. Molti infortuni lo hanno condizionato, ma va anche detto che Alvarez ha sprecato numerose occasioni giocando con troppa indolenza, e così anche il presidente Massimo Moratti (suo primo tifoso), avrebbe dato l’ok alla sua partenza. Per l’Inter non sarebbe una brutta notizia: nonostante prestazioni non eccelse, non mancano le società interessate all’argentino, in particolare Porto, Schalke 04 e Galatasary, tutte disposte a mettere sul piatto almeno 10/11 milioni di euro. Una cifra importante, che permetterebbe all’Inter di effettuare una plusvalenza visto che Alvarez fu acquistato per 9,5 milioni. Questi soldi verrebbero subito reinvestiti nel grande colpo per il centrocampo.
Per Paulinho servono 15/18 milioni di euro, e il futuro del centrocampista del Corinthians campione del Mondo si potrebbe intrecciare con quello di Alexandre Pato: il club brasiliano avrà bisogno di soldi per chiudere l’operazione con i rossoneri. A proposito di attaccanti, salgono sempre più le quotazioni di Tommaso Rocchi come vice di Diego Milito: il club nerazzurro dovrebbe versare a Lotito circa 300mila euro come indennizzo, mentre al capitano dei biancocelesti dovrebbero andare circa 800mila euro fino al prossimo 30 giugno. Un’operazione davvero a basso conto, per cui Moratti lo preferirebbe a Marco Borriello. Ieri l’agente di Rocchi, Oscar Damiani, ha confermato di fatto la possibilità che l’operazione si chiuda a breve. Potrebbe essere la prima novità di gennaio.