Un’intera squadra ceduta dal gennaio del 2012 ad oggi. E’ questo il bilancio della campagna acquisti in uscita di casa Inter nell’anno solare che volge al termine. Da dodici mesi a questa parte L’Inter ha portato avanti una campagna di rinnovamento e ringiovanimento, con l’obiettivo di abbassare l’età media della formazione titolare e nel contempo abbattere il monte ingaggi, in vista del fair play finanziario. Una campagna massiccia che per ora sembra riuscita, visto che dal gennaio dell’anno ormai scorso ad oggi sono ben quattordici i calciatori che hanno detto addio alla Pinetina, senza contare che altri potrebbero seguirne le orme a breve. Partiamo dalla porta dove, dopo un lungo tira e molla e l’accantonamento, per certi versi brutale, dalla prima squadra, alla fine Julio Cesar ha detto addio ai colori che ha amato e che porterà per sempre nel cuore (nessun tifoso scorderà la sua lettera, letta San Siro con le lacrime agli occhi). In estate ha salutato il portiere l’Italia per trasferirsi a Londra, nella squadra inglese del QPR, attualmente ultima in Premier League. Tra i difensori spicca il nome di Maicon, altro grande eroe dell’Inter targata 2009-2010, che ha svestisto la casacca nerazzurra ad agosto per trasferirsi al Manchester City, dove ha ritrovato Mancini. Anche per Maicon sinora l’esperienza in Inghilterra ha riservato più ombre che luci, perchè ripetuti problemi fisici gli hanno impedito di giocare con continuità. Troviamo poi Lucio, scippato e poi scaricato in fretta e furia dalla Juventus, e Ivan Ramiro Cordoba, rimasto in società nelle vesti di team manager, accompagnatore e portavoce ufficiale della squadra. A “completare” il reparto arretrato il giovane Faraoni, finito all’Udinese nell’ambito dell’operazione Handanovic. A centrocampo troviamo quattro calciatori per le due maglie centrali: da una parte Palombo e Poli, entrambi tornati alla Sampdoria dopo la breve parentesi nerazzurra, dall’altra il duo Thiago Motta–Muntari, ceduti rispettivamente a PSG e Milan. Infine l’attacco, con Forlan e Zarate, due dei tanti esperimenti falliti della scorsa stagione, in prima linea. Oltre a loro anche Goran Pandev, scaricato al Napoli, Giampaolo Pazzini, scambiato con Cassano, e Luc Castaignos, rispedito in patria al Twente (18 presenze, 8 gol sinora in Eredivisie). Che dire? La vita è fatta di scelte: non sempre, molto spesso a ben vedere, si rivelano le migliori (sui casi Poli e Castaignos grava ancora un alone di mistero) ma sono quelle che fanno la storia. E la storia recente dell’Inter, eccezion fatta per la stagione 2011-2012, può ritenersi soddisfacente. Ora l’Inter potrebbe…
…allungare la lista dei partenti, con i vari Jonathan, Silvestere ed Alvarez in bilico. Per non parlare poi di Welsey Sneijder, che con tutta probabilità sarà ceduto a gennaio (clicca qui per saperne di più).