Questa sera si conclude la fase a gironi di Europa League, e allo stadio Meazza di Milano si disputa Inter-Neftci Baku, ultimo appuntamento con il gruppo H. Per i nerazzurri di Andrea Stramaccioni si tratta di una partita sostanzialmente inutile, dal momento che l’Inter è già certa del secondo posto nel girone: un’amichevole forse quasi fastidiosa per i nerazzurri, considerando l’ora d’inizio (21.05 in un gelido giovedì di dicembre), il valore dell’avversario quasi sconosciuto – che non attirerà certamente il pubblico allo stadio – e l’attesa per Inter-Napoli di domenica sera, che è il vero obiettivo di questa settimana. Insomma, inevitabile dare la ribalta a tanti ragazzi della Primavera, che dovrebbero essere motivati a ben figurare anche in un incontro non propriamente stimolante. Mancherà pure Wesley Sneijder, che avrebbe potuto essere l’attrazione della serata: ma la rottura tra il numero 10 olandese e la società del presidente Massimo Moratti sembra ormai definitiva. La partita sarebbe sulla carta inutile anche per il Neftci già eliminato, ma per la formazione dell’Azerbaigian si tratta della partita più prestigiosa della storia, e a San Siro le motivazioni verranno automatiche per i giocatori di Hajiyev. Per loro sarà una occasione unica per mettersi in mostra nel grande calcio, ma l’Inter dovrà evitare brutte figure, che a livello internazionale non fanno mai piacere. Vedremo questi sera cosa scaturirà da questa partita anomala.
Il cammino dell’Inter in questa edizione dell’Europa League (dopo i due turni di preliminari contro Hajduk Spalato e Vaslui) è stato caratterizzato da tre vittorie, un pareggio e una sconfitta in un girone difficile soprattutto per motivi logistici. Così, è stato molto importante chiudere la pratica in sole quattro partite: il pareggio contro il Rubin Kazan (2-2) e poi i tre successi consecutivi a Baku all’andata con il Neftci (1-3) e nella doppia sfida al Partizan Belgrado (1-0 a Milano e 3-1 in Serbia). Così tutto è finito con 180 minuti d’anticipo, anche se la scelta di fare un ampio turnover è costata il pesante 3-0 subito a Kazan due settimane fa, che nega all’Inter la possibilità di puntare ancora al primo posto del gruppo. Oggi la formazione sarà ricca di Primavera, e tra i big spiccano Walter Samuel – squalificato in campionato – e Antonio Cassano, che giocherà uno spezzone (clicca qui per le probabili formazioni della partita). Ma conterà soprattutto l’atteggiamento con cui i nerazzurri affronteranno la partita, e la voglia che metteranno in campo i tanti giovani per i quali l’incontro di oggi sarà una bella vetrina (clicca qui per l’opinione di Corrado Verdelli).
Per il Neftci Baku la vera impresa era già stata quella di approdare alla fase a gironi di questa Europa League, eliminando nell’ultimo turno dei preliminari i ciprioti dell’Apoel, che l’anno scorso avevano stupito il mondo giungendo ai quarti di Champions League. Per una squadra dell’Azerbaigian è la prima volta assoluta nel tabellone principale di una Coppa europea, e bisogna dire che il Neftci l’ha onorata con dignità. Due pareggi sono arrivati nelle due sfide con il Partizan Belgrado (0-0 in Serbia, 1-1 a Baku), con il Rubin Kazan sono arrivate due sconfitte di misura (0-1 sia in casa sia in trasferta), mentre all’andata contro l’Inter vi fu la sconfitta per 1-3 caratterizzata dalle reti di Coutinho, Obi, Livaja e Canales per i padroni di casa. Ma ora è giunto il momento di cedere la linea al terreno di gioco: la partita Inter-Neftci Baku sta per cominciare…
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