Quattro reti in sette partite di Europa League. Un bottino importante per Marko Livaja, centravanti dell’Inter classe ’93, che è il bomber europeo dei nerazzurri. Il calciomercato dell’Inter a gennaio vorrebbe trovare un vice Milito ma secondo molti l’erede del Principe è proprio questo giovane attaccante croato di 19 anni che ha dimostrato di avere un importante senso del gol. L’Inter non vuole assolutamente ridurre gli spazi per il giovane calciatore voluto in prima squadra da Andrea Stramaccioni, ma è chiaro che una società importante come quella nerazzurra dovrà capire assieme al tecnico quali potranno essere i giocatori utili per rinforzare la rosa. Ieri per il giovane Livaja una doppietta importante in Europa League contro il Neftci, anche se in verità i gol del croato sarebbero tre, uno non è stato erroneamente convalidato dall’arbitro di linea. Livaja ora spera di segnare in campionato dove non è mai andato a segno nelle poche presenze in campo in questa stagione, per lo più spezzoni di partita. Per parlare del giovane Livaja abbiamo intervistato in esclusiva a Ilsussidiario.net Lorenzo Minotti, ex dirigente del Cesena.



Livaja arrivò in Italia grazie al Cesena. Avevate già visto le qualità del giocatore? In verità con l’Inter si era già creata una partnership per prendere il giocatore dal Lugano.

Sorpreso dall’exploit del giocatore in Europa League? Non sono sorpreso, perché avevamo già intravisto nel ragazzo qualità importanti nonostante la giovane età; non dimentichiamo che si tratta di un classe ’93.



Dove può arrivare Livaja? Ogni giocatore deve fare un proprio cammino, io dico che Livaja ha le carte in regola per diventare un calciatore di livello importante perché è un grande talento.

A gennaio l’Inter è alla ricerca di un vice Milito. Secondo molti Livaja potrebbe essere l’erede del Principe… Io su questo non sono d’accordo, ma non per le qualità di Livaja. Il giovane croato non è un centravanti come Milito, nonostante la forza fisica non è una prima punta ma più un attaccante di movimento. Ma l’Inter ha già il vice Milito in casa.

Chi è? Samuele Longo, che oggi è in prestito all’Espanyol. E’ un attaccante che ha le caratteristiche per essere l’erede del Principe.



Ha fatto bene l’Inter a prestarlo agli spagnoli?

I nerazzurri nella prossima stagione si ritroveranno con un giocatore già pronto per giocare con la maglia dell’Inter.

Quindi per Livaja sarebbe giusto fare un’esperienza in prestito? Non è automatico che un giovane debba andare altrove per farsi le ossa. A volte può anche restare nella squadra di proprietà e sfruttare le occasioni proprio come sta facendo Marko.

Livaja-Longo, l’Inter ha già la coppia d’attacco del futuro… Vero, infatti nella Primavera nerazzurra giocavano Longo prima punta e Livaja esterno o seconda punta.

 

(Claudio Ruggieri)