Inter-Napoli è il posticipo domenicale di questa sedicesima giornata di Serie A. Domani altre due partite concluderanno il mosaico e la classifica allora avrà una fisionomia definitiva. Ma stasera sia Inter che Napoli hanno una sola idea in testa. Vincere. L’Inter a quota trentun punti va a caccia del punteggio pieno per non perdere il passo della capolista, che anche oggi ha fatto risultato, e scavalcare proprio il Napoli al secondo posto. Dal canto suo anche la squadra di Mazzarri deve fare di tutto per vincere per non perdere contatto con la vetta e consolidare la seconda piazza in classifica mettendo (provvisoriamente) cinque punti tra sé e i principali rivali. Certo il secondo posto che vale la Champions League senza passare dai preliminari sarebbe a fine stagione una grandissima soddisfazione, ma al momento è non solo lecito, ma doveroso, sognare ancora più in grande. Naturalmente, Inter-Napoli potrebbe finire anche con un risultato di parità. Nel caso che la partita si concluda con il segno X, di sicuro a perderci di più sarà il Napoli di Mazzarri, che è due punti avanti all’Inter, ma certamente per la squadra di Stramaccioni si prolungherebbe un periodo decisamente non felice dal punto di vista del gioco e – soprattutto – dei risultati. Per l’Inter, poi, potrebbe tornare a riaprirsi il caso Sneijder a meno che non ci pensi Antonio Cassano (che rientra da due mesi di squalifica) a metterci una pezza.
L’Inter si prepara a “ospitare” il Napoli in uno scontro diretto che vale come detto il secondo posto in classifica dopo aver raccolto nelle ultime cinque partite solo sette punti. Un ritmo lento per chi deve volare più alto di tutti. Stramaccioni ne è consapevole e Zanetti e compagni hanno voglia di una vittoria contro una big, come è successo contro gli invincibili di Antonio Conte solo cinque giornate fa, nel modo più difficile. Il problema sarà ritrovare maggiore confidenza con il gol, perché l’Inter nelle ultime cinque partite ha segnato solo otto gol subendone sette. Un saldo non proprio invidiabile e che certo non potrebbe portarla lontano verso quei traguardi che Stramaccioni e Moratti sperano. In casa l’Inter ha raccolto tredici dei suoi trentun punti in totale vincendo quattro partite, pareggiandone una e perdendone due con una differenza reti positiva di una sola unità in virtù delle undici reti fatte contro le dieci subite. Oggi non sarà della partita Samuel, squalificato, che si affianca agli indisponibili Stankovic, Chivu, Obi, Mudingayi e Alvarez. Occhio alle ammonizioni per Guarin e Ranocchia. Per l’Inter battere il Napoli è davvero fondamentale: ci riuscirà?
Il Napoli dal canto suo si prepara a tentare di battere l’Inter sulla scia di una serie di prestazioni comunque convincenti, anche se in Europa la squadra ha mostrato limiti di concentrazione notevoli. Nelle ultime cinque gare il Napoli ha portato a casa undici punti, riuscendo sempre a muovere la classifica. In trasferta il Napoli ha uno score esattamente identico a quello dell’Inter in casa. Quindi tredici dei suoi trentatré punti sono stati quelli raccolti lontano dalle mura amiche del San Paolo. Quattro vittorie, un pareggio e due sconfitte con una differenza reti però più netta a favore, nove gol segnati (pochi) ma solo cinque subiti, e questo la dice lunga sulla solidità dei partenopei. Oggi sono tutti abili e arruolati, anche se Pandev non ha i novanta minuti nelle gambe e quindi dovrebbe trovare posto in panchina, a differenza di Insigne che lo rileverà nel giorno dell’esordio assoluto del baby-idolo napoletano a San Siro. Attenzione al taccuino dei cattivi, che contiene le diffide di Dzemaili, Inler e Vargas. La voglia c’è tutta – come anche il morale che sarà sostenuto anche dalla presenza di oltre ottomila supporter napoletani – ma se il Napoli riuscirà a battere l’Inter è davvero tutto da scoprire. Ma non dovremo fortunatamente attendere molto, perché Inter-Napoli sta per cominciare…
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