Sarà la sfida che sancirà il ruolo di vera anti-Juve di questo campionato? Inter-Napoli in programma questa sera alle 20,45 a San Siro sarà un test importante per entrambe le squadre, proiettate all’inseguimento della Juventus. Il vantaggio sarà quello di conoscere già il risultato dei bianconeri impegnati sabato sera a Palermo. Bisognerà però vedere quale tra le due formazioni saprà mostrare il miglior gioco, per ottenere oltre a un risultato positivo, una prova dal punto di vista tecnico convincente. Duello tra Cavani e la coppia nerazzurra Milito-Palacio? Potrebbe essere così. Cavani da solo fa reparto tra gli attaccanti del Napoli, Milito e Palacio potranno essere serviti da Cassano rifinitore ideale per le due punte interiste. Vedremo anche se l’Inter saprà risvegliarsi da una serie di prestazioni deludenti, come conferma anche il successo del Palermo, risolto solo grazie a un autorete della squadra siciliana. Dovrebbe essere in ogni caso match equilibrato suggellato da qualche scelta tattica, qualche cambio decisivo di Stramaccioni e Mazzarri. Per parlare di Inter-Napoli abbiamo sentito Gigi Simoni, ex allenatore di entrambi i club. Eccolo in questa intervista esclusiva rilasciata a ilsussidiario.net.
Inter-Napoli decreterà l’anti-Juve? Direi che oltre a queste due squadre c’è anche la Lazio, che ha un allenatore e un gruppo di giocatori molto validi, tra cui spicca Klose. La Fiorentina invece è la formazione che sta mostrando il miglior gioco, ma non so se resisterà fino a fine campionato.
Come fermare Cavani, considerando che mancherà anche Samuel squalificato? Cavani è uno di quei giocatori straordinari che fanno la differenza, finalizzatore delle azioni di gioco del Napoli e anche assistman. Non è molto facile fermare un calciatore di tali qualità tecniche.
E come fermare la coppia Milito-Palacio? Nel Napoli potrebbe essere soprattutto l’organizzazione di gioco a cercare di bloccare questa coppia di goleador incredibile, con l’aiuto che tutta la squadra darà al reparto difensivo.
Cassano potrebbe essere decisivo? Cassano è spesso decisivo, è un giocatore che in tante partite fa la differenza, nonostante spesso il suo carattere un po’, per così dire, particolare lo condizioni.
Una sfida speciale per Gargano che incontrerà la sua ex squadra? No, ormai queste cose non esistono più: sono cambiati i tempi. I giocatori sono dei professionisti, che vivono il calcio in un’altra maniera e non rimangono condizionati se incontrano la loro ex squadra.
Come vede il duello tra i due centrocampi, la forza dell’Inter contro la tecnica del Napoli?
In realtà è difficile dire quale dei due prevarrà, perchè sono due reparti di gioco che mostrano sempre equilibrio, come potrebbe essere molto equilibrato tutto lo svolgimento di quest’incontro.
In cosa è meglio l’Inter e in cosa il Napoli? L’Inter viene da un periodo per così dire non eccezionale, è una squadra costruita tutta nuova che sta assimilando schemi e gioco in passato a lei sconosciuti, il Napoli è formazione già collaudata. Comunque il fatto che tra le due formazioni ci siano solo due punti di distacco indica che non c’è tanta differenza tra Inter e Napoli.
Dove si deciderà quest’incontro, e infine: il suo pronostico? Dovrebbe essere un incontro giocato all’insegna dell’equilibrio, molto incerto; una partita tra due squadre che si equivalgono fondamentalmente. Se potessi scegliere spererei in un pareggio perchè da giocatore e da allenatore ho vissuto anni importanti della mia carriera in questi due club.
(Franco Vittadini)