Massimo Moratti è un presidente-tifoso, come lui stesso ama definirsi, che spesso fa prevalere il cuore sulla ragione. Non a caso dopo la scoppola presa contro la Roma, un quattro a zero sonoro, Moratti non ha voluto rilasciare dichiarazioni a caldo e soprattutto non ha voluto prendere decisioni drastiche altrimenti avrebbe potuto esonerare Ranieri nonostante il buon lavoro del tecnico romano. Il problema ora è cercare di raggiungere il terzo posto in classifica per coronare il sogno Champions League in vista della prossima stagione. I soldi derivanti dalla qualificazione nella massima competizione internazionale serviranno a Moratti per costruire una grande squadra anche se il budget non sarà certo illimitato. Ma prima si dovrà capire quale allenatore vorrà mettere sotto contratto il presidente nerazzurro. Moratti vorrebbe vedere fin dove si spingerà il lavoro di Claudio Ranieri che ha ancora un altro anno di contratto con la società nerazzurra. L’ex tecnico della Roma vorrebbe restare per costruire una squadra fin dal principio, ovvero da giugno. Ma molto dipenderà dai risultati. Nella società nerazzurra però ci sono frizioni all’interno della dirigenza. Moratti pensa a Ranieri o al massimo a Mazzarri che ha un ingaggio di circa 2,5 milioni di euro. Marco Branca, direttore dell’area tecnica nerazzurra, vorrebbe puntare su Villas Boas, vicino all’esonero al Chelsea, che certamente non si accontenterebbe di quell’ingaggio. Divergenze che potrebbero anche portare all’allontanamento di Branca che in questi ultimi due anni ha sbagliato troppo. Moratti comincia a essere stanco di alcuni affari voluti fortemente dal dirigenza nerazzurro e poi andati male. Branca ha convinto il presidente ad allontanare Oriali, quest’ultimo però potrebbe clamorosamente tornare. Moratti vorrebbe portare ad Appiano Gentile Walter Mazzarri, tecnico toscano del Napoli in rotta con il club partenopeo. Il problema è che Mazzarri ama giocare con un 3-4-2-1 che non piace tanto all’Inter. Soprattutto la difesa a tre è rimasta indigesta a Moratti e soci dopo l’avventura di Gian Piero Gasperini. Moratti però stima molto Mazzarri. Sullo sfondo ci sarebbe anche Blanc, mentre i sogni Guardiola e Wenger non sembrano realizzabili visto che ci vorrebbe un budget più grande.



L’Inter dunque non vive un grande momento neanche all’interno della dirigenza. Tra Moratti e Branca non c’è un grande feeling in questo momento, la squadra non sta producendo risultati e il terzo posto è lontano sei punti.

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